Libri di Giuseppe Palermo
Carlo Maria Carafa (1651-1695). Genealogia biografia opere
Giuseppe Palermo
Libro: Libro rilegato
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2024
pagine: 304
Carlo Maria Carafa (1651-1695), Principe del S.R.I., della Roccella e di Butera, personaggio emblematico del XVII secolo. L'autore, tracciando la biografia dell'illustre Principe, si sofferma sulle opere di carattere politico e religioso, che rispecchiano l'idea gesuitica largamente diffusa nel pensiero del sec. XVII di coniugare trono e altare, spada e pastorale. L'opera tratta anche del fastoso omaggio della chinea, che vide Carafa protagonista a Roma nel 1684 presso papa Innocenzo XI, e illustra il tema dell'ambasciatore politico-cristiano. Ampio spazio è dato anche alla genealogia del Principe di Butera, sintesi di due alberi nobiliari, paterno e materno: i Carafa della Spina, napoletani, e i Branciforti Barrese Santapau, siciliani.
Grammichele. La città perfetta
Giuseppe Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2023
pagine: 371
Il libro tratta della distruzione dell'antico borgo medievale di Occhiolà, a causa del terremoto dell'11 gennaio 1693, e della sua ricostruzione in un nuovo sito con il nome di Grammichele (Sicilia prov. CT), ad opera del principe Carlo Maria Carafa, il 18 aprile dello stesso anno. La nuova cittadella nacque con un impianto esagonale, caratterizzato da una serie di complessi riferimenti numerologici fondati sul numero 6 (cifra perfetta per i matematici e sacra per i teologi) e i suoi multipli e sottomultipli. Le vicende della fondazione della Città esagonale vengono illustrate in modo minuzioso facendo ricorso ad interessanti ed inediti documenti d'archivio. Completa l'opera la traduzione della prefazione dell'Exemplar horologiorum solarium civilium del Carafa.
La terra di Occhiolà
Giuseppe Palermo
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2023
pagine: 368
Atlantide degli italiani
Giuseppe Palermo
Libro: Copertina morbida
editore: Falco Editore
anno edizione: 2012
pagine: 264
"Come avrei fatto a informarne la gente dopo che su Atlantide erano state avanzate ipotesi sia serie che fantasiose di ogni genere senza mai sfiorare la verità, e dopo che le conoscenze sul mondo antico attinte dagli scritti dei letterati greci erano state ormai credute ovunque veridiche e indiscutibili? Sia pure con prove alla mano, come sarei stato considerato nel sostenere fatti veri, ma davvero fuori dal comune, e nell'operare ai nostri giorni una rivoluzione copernicana' che all'origine della 'civiltà occidentale avrebbe posto l'Atlantide autentica e non più la Grecia?"