Libri di Graziella Corsinovi
Il colore del vento. Poetica, poesia, linguaggio di Fabrizio De André
Graziella Corsinovi
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2024
pagine: 240
Un saggio coinvolgente ed appassionato sulla scrittura poetica di De André, analizzata con i criteri della critica letteraria, pienamente adeguati all’interpretazione di testi di autentica poesia come sono le canzoni di Faber. Addentrarsi nell’officina segreta di De André consente di indagare le sue modalità creative e delineare una poetica che sarà costante, dalle prime alle ultime canzoni, sulla trasfigurazione della realtà operata dalla memoria e dall’emozione, affidata al linguaggio altro della poesia. Scelto e valorizzato accuratamente da Fabrizio, che è un innamorato della parola, del suo valore autonomo, del suo colore vocalico-figurativo, linguistico-lessicale, fonico-musicale, coagulato in metafore di singolare forza fantastica. Ricollegandosi alla nota definizione di un De André mosaicista e falegname di parole, l’autrice allinea poi il suo modus operandi alle più aggiornate teorie sulla traduzione, non considerata più una copia (fedele o infedele) ma uno strumento dinamico di creatività, aperta e continuamente rinnovabile, come Faber dimostra brillantemente sin dagli esordi. Nello snodarsi del saggio si esplorano, con scelte mirate, le canzoni che rispecchiano un itinerario artistico in costante crescita, scandito da tensioni conoscitive, etiche, civili, spirituali e incalzato da una perenne curiositas e da una volontà di sperimentazione che porta De André alla collaborazione feconda con altri grandi artisti, collaborazione che approda a capolavori come La buona novella, "Creuza de mä" e "Anime salve".
Antonio Aniante. Outsider del teatro
Graziella Corsinovi, Annalisa Beccaria
Libro: Copertina morbida
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2014
pagine: 170
Antonio Aniante (1900-1983), scrittore catanese poliedrico e geniale, sembra sfuggire a ogni etichetta che voglia costringerlo in uno schema definitorio. Personaggio culturale tra i più interessanti e vivaci del nostro Novecento, nella sua multiforme produzione (poesie, romanzi, saggi, biografie), Aniante sfrutta moduli compositivi tipici delle Avanguardie storiche, evidenti soprattutto nell'opera drammatica, come conferma anche la recente ristampa dell'antologia teatrale "I semidei della mafia locale" e "La rosa di zolfo". Tutte le caratteristiche delle Avanguardie (futuriste, espressioniste, surrealiste) sembrano infatti rispecchiarsi in Aniante, a cominciare dalla sua stessa vita, dai risvolti tragici e talora grotteschi, inquietamente errabonda come quella del 'wanderer' espressionista. Centrali, per la sua attività creativa, furono Roma e Parigi: l'una, per il fecondo incontro con Anton Giulio Bragaglia, regista del Teatro degli Indipendenti, l'altra, per il contatto con le idee e i rappresentanti più significativi delle Avanguardie. A distanza di trent'anni dalla monografia di Rita Verdirame (1982), il presente volume vuole riproporre un ritratto di Aniante che, sottolineando l'importanza e l'originalità dell'autore, risarcisca in parte il colpevole silenzio di molta critica. Accogliendo, in forma rielaborata, anche i risultati della tesi svolta da Annalisa Beccaria, il saggio delinea il suggestivo profilo di questo "frontaliere" della cultura.
La finzione vissuta. Percorsi pirandelliani: tra filosofia, psicologia, drammaturgia
Graziella Corsinovi
Libro
editore: Geko
anno edizione: 2018
pagine: 120
La finzione vissuta. Interpretazioni pirandelliane: tra filosofia, psicologia, drammaturgia
Graziella Corsinovi
Libro
editore: Le Mani-Microart'S
anno edizione: 2012
pagine: 130
Don Gnocchi: linguaggio e profezia
Graziella Corsinovi
Libro
editore: Ancora
anno edizione: 2003
pagine: 144
La ricca e poliedrica figura di don Carlo Gnocchi è stata scandagliata e rivisitata, nella collana che porta il suo nome, da diversi punti di vista, che ci fanno conoscere a fondo questo uomo della carità, fondatore di un'opera che ancora oggi aiuta e sostiene migliaia di infelici nel mondo. Questo saggio focalizza l'attenzione su un tema apparentemente marginale: lo stile della sua scrittura, analizzata sotto il profilo sintattico e stilistico-retorico, in grado però di evidenziare l'attualità del suo modello educativo e del suo messaggio spirituale e soprattutto una grande capacità di entrare in relazione con tutti i suoi interlocutori, dai grandi di questo mondo sino agli amatissimi mutilatini.