Libri di Henry Gee
Brevissima storia della vita sulla Terra. 4,6 miliardi di anni in dodici capitoli
Henry Gee
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 272
Una storia prima della Storia: dall'esplosione del Big Bang alla comparsa dell'essere umano. Quattro miliardi e mezzo di anni costellati di cataclismi e rinascite, raccontati come se fossero un appassionante romanzo di fantascienza. Siamo abituati ad associare l'esistenza della Terra a quella della nostra specie: Homo sapiens. Eppure gli esseri umani, benché lo abbiano modificato più di qualsiasi altro animale, abitano il pianeta da poche migliaia di anni, un lasso di tempo irrisorio se guardato dalla prospettiva del momento in cui tutto è cominciato. Di quello che è successo prima che i nostri lontani antenati comparissero non sappiamo molto, a parte qualche infantile ricordo in stile Jurassic Park il resto è oscuro. Si tratta invece di un periodo di cambiamenti entusiasmanti, tra esplosioni nucleari e glaciazioni, metalli pesanti che evaporano e altri che sedimentano nel nucleo e fondono, tra terre che emergono e si spostano e altre che vengono sommerse e spariscono per sempre. Una storia così lontana da apparire misteriosa e affascinante quanto un racconto inventato; fatta di creature dimenticate che a queste mutazioni si sono adattate, sopravvivendo per milioni e milioni di anni, resistendo a radiazioni, temperature estreme, inondazioni: evolvendosi. Una storia di cui non abbiamo alcuna memoria, ma che ha reso possibile il nostro improbabile avvento, e che ci rivela il fragile e meraviglioso equilibrio su cui si è sempre retta la vita
La specie imprevista. Fraintendimenti sull'evoluzione umana
Henry Gee
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2016
pagine: 301
L'idea dell'anello mancante, capace di rivelare qualcosa di quel misterioso passaggio in cui smettemmo di essere animali per diventare umani, affascina da sempre il nostro immaginario. Ma si tratta di un pregiudizio. Il libro mostra come il ramificato percorso evolutivo che si è realizzato fosse soltanto uno dei molti possibili, debitore molto più del caso che di un processo orientato ad affermare l'eccezionalità della nostra specie. Dall'essere bipedi alla crescita del cervello, dal linguaggio alla capacità di provare sentimenti, nessuna di queste qualità è prerogativa esclusiva dell'uomo. La chiave non sta dunque in ciò che ci separa, ma semmai in quello che ci unisce al resto della natura. Presentazione di Telmo Pievani.
Tempo profondo. Antenati, fossili, pietre
Henry Gee
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 236
Un nostro lontano antenato, da qualche parte sul pianeta, un giorno sarebbe caparbiamente uscito dall'oceano per tentare vita sulla terraferma. Molti milioni di anni più tardi un suo discendente avrebbe sfidato e vinto la potenza dei dinosauri e dopo altri milioni di anni un discendente ancora più "evoluto" si sarebbe rizzato in piedi e avrebbe pronunciato le prime parole della storia. Questa lettura lineare e progressiva della nostra epopea riflette tutt'al più i nostri pregiudizi, ma si adatta davvero male ai dati empirici della paleontologia. Tuttavia c'è un modo per dare un senso ai pochi resti del passato e per ipotizzare il nostro posto nella natura e nella storia: si chiama "cladistica".