Libri di Hermann Schlimme
Leonardo da Vinci: l'architettura-Leonard de Vinci: l'architecture
Libro: Libro in brossura
editore: Campisano Editore
anno edizione: 2023
pagine: 360
Questo volume riapre un dibattito interdisciplinare e internazionale sul rapporto fra Leonardo e l’architettura, terreno di ricerca particolarmente scomodo, dal momento che finora nessun edificio può essere attribuito con certezza al Vinciano, a fronte di innumerevoli schizzi di soggetto architettonico (lato sensu) sparsi nei numerosi fogli del suo immenso lascito. Da questo corpus, dove si intrecciano diversi ambiti artistici, scientifici, filosofici e letterari, provengono sempre nuove sfide. La ricerca intorno a Leonardo è entrata in una nuova fase grazie a quella sui contemporanei, favorendo una migliore contestualizzazione dell’opera vinciana. Le tecnologie più recenti che analizzano le caratteristiche fisico-chimiche di supporti, inchiostri, punte metalliche e pietre, le restituzioni grafiche, i modelli virtuali che verificano persino ipotesi statiche sono i nuovi strumenti di indagine. Questo volume rappresenta un quadro aperto nel quale, in conformità con l’approccio di Leonardo, metodi e dati provenienti da diversi campi confluiscono in nuove riflessioni.
Gubbio nel Seicento. Francesco Borromini e la chiesa della Madonna del Prato
Maria Vittoria Ambrogi, Giambaldo Belardi, Paolo Belardi, Maria Grazia D'Amelio
Libro: Libro rilegato
editore: TMM
anno edizione: 2005
pagine: 256
“Questo libro accresce le nostre conoscenze sulla chiesa della Madonna del Prato di Gubbio e sul rapporto tra quest’opera e San Carlino di Roma, da un lato integrando le ricerche svolte finora, dall’altro fornendo una nuova chiave di lettura per la vicenda. Il volume abbina due saggi: il contributo di Maria Vittoria Ambrogi e Giambaldo Belardi studia in modo ampio la storia e la cultura della Gubbio seicentesca [...]. Non la storia, ma le storie della Gubbio del XVII secolo, peraltro mai oggetto di uno studio sistematico [...] sulla base di un vasto corpus documentale in gran parte inedito. Con il loro contributo Maria Grazia D’Amelio e Paolo Belardi forniscono una valutazione architettonica della Madonna del Prato, mettendo a punto, sulla base di precisi rilievi elaborati per questa occasione, un meticoloso confronto tra la chiesa di Gubbio e quella di Roma. Ipotizzando, in accordo con Ambrogi e Belardi, che Borromini abbia eseguito, oltre al disegno per il profilo della trabeazione, “tutto il piano dell’opera”, i due autori rivendicano per l’architetto un ruolo più attivo a Gubbio”. (Hermann Schlimme)