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Libri di Idalgo Cantelli

La giustizia militare tra fascismo e Repubblica. Il Tribunale militare di Bologna (1943-1948)

La giustizia militare tra fascismo e Repubblica. Il Tribunale militare di Bologna (1943-1948)

Idalgo Cantelli

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2024

pagine: 286

Della giustizia militare italiana l'opinione pubblica ha sempre avuto un'immagine alquanto negativa. A lungo demonizzato dalla pubblicistica antimilitarista degli anni Settanta, questo particolare organo giudiziario è stato scosso, in anni più recenti, dalla vicenda del cosiddetto "armadio della vergogna", che ha gettato nuove ombre sui magistrati militari e sul loro operato. Le carte d'archivio del Tribunale militare di Bologna, oltre a fornire un quadro della società italiana tra il 1945 e il 1948, illustrano una storia assai più complessa: la giustizia militare appare oggetto di raffinate riflessioni dottrinarie e luogo di armonizzazione tra codici giuridici differenti, mentre i magistrati sembrano distinguersi per l'alto profilo tecnico e l'inclinazione garantista.
29,00

Collaborazionismo e crimini di guerra nei fascicoli del Tribunale militare di Bologna (1943-1945)

Idalgo Cantelli

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni Artestampa

anno edizione: 2023

Questo volume antologizza novanta procedimenti penali avviati dal Tribunale militare di Bologna contro collaborazionisti dell'Emilia-Romagna e delle province di Pesaro e Pistoia. Nonostante i magistrati militari abbiano contribuito al "colpo di spugna" sui crimini fascisti (prima prosciogliendo gli imputati in istruttoria, poi applicando l'amnistia Togliatti) una lettura attenta delle sentenze mostra come il loro fine non fosse insabbiare i reati politici. Essi onoravano l'ispirazione garantista della tradizione giuridica italiana - scalfita ma non cancellata dai codici penali del regime - e si adeguavano agli orientamenti delle corti di legittimità (Cassazione e Tribunale supremo militare) in tema di collaborazionismo. Nei rari casi nei quali i giudici con le stellette pronunciano sentenze di condanna, abbiamo l'evidenza di come essi non fossero intimamente convinti dalla pletora di testimonianze che i collaborazionisti producevano a propria discolpa. Gli interrogatori e i memoriali dei collaborazionisti mostrano quanto fossero diffusi atteggiamenti ambivalenti, opportunistici e camaleontici. I tentativi di autodifesa non cancellano le qualità negative degli imputati, che danno prova di sudditanza nei confronti dei nazisti, arrivando a forme di servilismo strisciante.
30,00

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