Libri di Irene Spadacini
Procida in bici elettrica
Alessandro Rubinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Iacobellieditore
anno edizione: 2022
pagine: 72
Se Capri è l’isola dell’amore e Ischia l’isola del bello, Procida… è l’isola che non c’è… un piccolo scrigno fuori dal mondo. Questa guida romanzata vuol far scoprire al lettore la piccola gemma del golfo partenopeo come un viaggiatore moderno del Grand Tour. Unica nel suo genere, il percorso si snoda sull’intero periplo in bici dell’isola, riproponendo su carta uno dei suggestivi e collaudati tour teatralizzati della Compagnia del Teatro Reale nelle tre isole partenopee. Sapete che il Borgo della Corricella venne scelta da Apple nel 2016 come testimonial per i suoi meravigliosi colori? O che ci sono ben 22 palazzetti nobiliari che usavano i Borbone per le loro stagioni di caccia sull’isola?… La casa con l’enorme giardino a strapiombo sul mare dove Elsa Morante trovò ispirazione per il suo celebre “L’isola di Arturo”, i luoghi de “Il Postino” di Troisi o i ristoranti di pesce dell’isola tra i più buoni d’Italia?… Il tour in bici potrà durare un paio d’ore o un intero giorno… Vieni a scoprire le meraviglie di Procida come un moderno viaggiatore del Grand Tour.
Gli angeli e l'arte
Irene Spadacini, Marcello Stanzione
Libro: Libro in brossura
editore: Tau
anno edizione: 2010
pagine: 184
Questo libro nasce dall'incontro fortuito tra Irene Spadacini, laica, e Marcello Stanzione, sacerdote: due figure complementari con in comune la passione per gli angeli. Irene, pittrice e ritrattista romana, che dal 2005 ha creato un sito per pubblicare on-line il contenuto della propria tesi, intitolandolo "Angeli nell'arte" e Don Marcello, sacerdote salernitano, che da tempo aveva l'intenzione di pubblicare un testo riguardante gli angeli nell'arte. L'autrice, con l'aiuto del materiale teologico fornito da Don Marcello, ha ampliato le parti riguardanti il tema religioso, ed il risultato ottenuto è un libro completo ed adatto alla visione sia dei credenti, che vedono gli angeli come un tramite tra Dio e l'uomo, sia dei più laici, che vedono negli angeli il tramite tra la vita e la morte. La passione per gli angeli, che è comune alle più diverse persone, è la prova che questi spiriti sono una nostra esigenza, rappresentano il desiderio di avere sempre qualcuno accanto, la necessità di avere qualcuno cui rivolgersi. Sono figure che esorcizzano la nostra paura più grande: quella di essere soli. E l'arte è riuscita in questo intento. Gli angeli continueranno inevitabilmente ad esistere ed a seguire il percorso dell'umanità, perché il fascino che queste figure esprimono agli occhi dell'uomo è senza tempo e senza confini confessionali.