Libri di Isabella Dalla Ragione
Arboreal archeology. A diary of two fruit explorers
Livio Dalla Ragione, Isabella Dalla Ragione
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2016
pagine: 152
È la prima edizione in lingua inglese di questo libro, caso letterario in Italia fin dal 1997, anno della sua prima edizione, che racconta con la delicatezza di uno stile narrativo e affabulatorio una delle prime straordinarie esperienze italiane di recupero di alberi da frutto antichi. Giornali, riviste, radio, tv si sono occupati di Livio e Isabella e della loro tenuta di San Lorenzo di Lerchi (AR). Le numerose visite che ricevono ogni anno, i personaggi famosi che hanno adottato le loro piante (ricordiamo tra gli altri: Gerard Depardieu, Alice Waters, Carol Field, Anna Galiena, Valeria Ciangottini, Antonio Cianciullo e molti altri volti noti, scrittori, giornalisti, registi, artisti) e la segnazione dell'estate 2005 apparsa in copertina del "New Yorker", che ha definito l'esperienza di "Archeologia arborea" un'avventura unica al mondo, hanno dato il via all'edizione in lingua inglese.
L'occhio ammira e resta incantato. Dialoghi di un viaggio alla ricerca della merangola nella storia e nel territorio ternano
Isabella Dalla Ragione, Enrico Maccaglia
Libro: Copertina morbida
editore: Provincia di Terni
anno edizione: 2012
pagine: 64
Archeologia arborea. Diario di due cercatori di piante
Isabella Dalla Ragione, Livio Dalla Ragione
Libro: Libro in brossura
editore: Ali&No
anno edizione: 2011
pagine: 168
Archeologia arborea. Diario di due cercatori di piante
Livio Dalla Ragione, Isabella Dalla Ragione
Libro: Copertina morbida
editore: Ali&No
anno edizione: 2006
pagine: 152
Frutti ritrovati. 100 varietà antiche e rare da scoprire
Isabella Dalla Ragione
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2010
pagine: 167
Unica per estensione e sistematicità, questa raccolta di un centinaio di frutti rappresenta una parte di ciò che resta oggi in Italia di un patrimonio fruttifero un tempo vastissimo e diversamente diffuso da nord a sud. È l'occasione per ritrovare profumi e sapori della cultura contadina attraverso varietà di antica origine, ma oggi rare se non addirittura a rischio di estinzione. E anche un modo per conoscerne, oltre alle qualità organolettiche, i benefici per la salute e gli utilizzi alimentari.