Libri di Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano – Comitato di Bari
Risorgimento e Mezzogiorno. Rassegna di studi storici. Nuova serie. Volume Vol. 67-68
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2024
pagine: 200
Il numero si apre con un saggio sulla testimonianza letteraria (nel bicentenario della nascita) di un contemporaneo sostenitore degli ideali risorgimentali, l'architetto Sante Simone di Conversano, che manifesta le sue delusioni per gli sviluppi successivi del nuovo Stato unitario. Successivamente si ripropone la continuazione del dibattito intorno alla partecipazione alla vita politica dei cattolici e dei socialisti in Basilicata durante l'età giolittiana. A questioni più strettamente ottocentesche rinviano i due contributi sulla mitilicoltura a Taranto e sull'estensione dell'ordinamento giudiziario di Urbano Rattazzi alle province napoletane. Riguardano argomenti di carattere più socio-economico le denunce dei contemporanei contro i contratti a miglioria nella seconda metà dell'Ottocento o la partecipazione al dibattito sulla programmazione economica postbellica in Puglia e nel Mezzogiorno. Il numero si chiude con alcune recensioni su libri di recente pubblicazione e sulle attività svolte da alcuni soci. In continuità con lo spirito dei suoi promotori, la rivista concorre a ricostruire e riflettere sulle premesse che, sia pure con molte mediazioni, contribuiscono a influenzare il presente della società italiana.
Risorgimento e Mezzogiorno. Rassegna di studi storici. Nuova serie. Volume 63-64
Libro: Copertina morbida
editore: Progedit
anno edizione: 2022
pagine: 196
Sullo sfondo del "lungo Ottocento" il numero della rivista si sofferma su aspetti e questioni che stanno a monte e a valle del periodo risorgimentale. In questa ottica vanno considerati i contributi riguardanti le controversie giurisdizionali tra il Regno di Napoli e la Santa Sede; il ruolo della Francia e della diplomazia internazionale nel percorso unitario; le riflessioni sul colonialismo; le difficoltà socioeconomiche dei primi decenni del Novecento; le manifestazioni cruente di quell'epoca sintetizzate dal sacrificio di un deputato socialista pugliese; l'impegno libertario di un intellettuale; la carriera di alcuni funzionari di Stato durante il regime fascista. Completano il numero alcune recensioni su pubblicazioni recenti. In continuità con lo spirito dei suoi promotori, la rivista concorre a ricostruire e riflettere sulle premesse che, sia pure con molte mediazioni, influenzano il presente della società italiana.
Risorgimento e Mezzogiorno. Rassegna di studi storici. Nuova serie. Volume Vol. 59-62
Libro
editore: Progedit
anno edizione: 2021
pagine: 216
In ossequio alla cronologia cui si ispira “Risorgimento e Mezzogiorno”, questo numero ripropone aspetti e problemi della storia meridionale tra la fine del Settecento e le conseguenze del primo conflitto mondiale, fino all’impegno antifascista di molti protagonisti originari di queste contrade. Al suo interno vengono esaminati alcuni aspetti della diplomazia internazionale, le difficoltà socio-economiche dei primi anni del secolo scorso, osservate dall’angolazione significativa di un piccolo e operoso centro meridionale; le frustrazioni della pace di Versailles; il percorso politico di alcuni protagonisti del primo Novecento, coinvolti in vicende di rilevante spessore nazionale (come Vito Reale) e anche internazionale (come Alfonso Leonetti). Completano il tutto alcune recensioni su pubblicazioni recenti e una ricostruzione della vita culturale del Comitato di Bari all’inizio degli anni Settanta. In ideale continuazione con lo spirito dei suoi promotori, la rivista intende contribuire a ricostruire, attraverso il lungo passato ottocentesco, le premesse che influiscono, sia pure con molte mediazioni, sul presente della società italiana.
Risorgimento e Mezzogiorno. Rassegna di studi storici. Nuova serie. Volume Vol. 65-66
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2023
pagine: 180
In coerenza con la periodizzazione adottata dalla rivista, questo numero prende in esame questioni riguardanti un ampio arco temporale: dalle riflessioni sul secondo Settecento a ragguagli su temi più recenti della storia meridionale. In questa ottica si collocano l’analisi sul ruolo svolto dal vescovo-patriota Giuseppe Capecelatro nella diocesi di Taranto durante il 1799 e l’indagine sulla formazione di un altro protagonista di quel periodo come Francesco Lomonaco. A una più “recente” cronologia rinviano la partecipazione alla vita politica dei cattolici e dei socialisti in Basilicata durante l’età giolittiana o le vicende tragiche di un protagonista di quel periodo come Gaetano Salvemini. L’influenza di Mazzini e Garibaldi sul nazionalismo indiano ripropone la dimensione internazionale di due protagonisti del Risorgimento italiano. Il numero è completato da alcune recensioni su libri di recente pubblicazione e da informazioni sulle attività svolte dai soci. In continuità con lo spirito dei suoi promotori, la rivista concorre a ricostruire e riflettere sulle premesse che, sia pure con molte mediazioni, influenzano il presente della società italiana.