Libri di J. Nanjan

Antarya sta attraversando una delle peggiori crisi da quando la regina Nawell ha perso la ragione. Immaginando una cospirazione ai suoi danni, ordina di giustiziare tutti i suoi soldati. L'orco Kronan, capitano della guardia, riesce a fuggire. Per lui, chi siede sul trono altro non è che un'usurpatrice e intende provarlo, ma anche vendicarsi. E quando Kronan si vendica, traccia sempre un solco di sangue sulla sua strada.

Silenzio, il più feroce e temuto degli orchi combattenti non è che l'ombra di sé stesso: deciso a non morire come un povero vecchio, raccoglie la spada un'ultima volta per chiudere un conto in sospeso che ha lasciato una cicatrice indelebile nella sua memoria. Un giorno, mentre pescava, l'orco Dunnrak recupera in fondo a un lago un misterioso ciondolo di pietra. Quando il nome di suo fratello compare su di esso, non se ne preoccupa fino a quando questi muore e il suo nome svanisce. Molto presto il fenomeno si ripete, mettendo alla prova la sanità mentale dell'orco che non riesce a capire il potere del ciondolo e perché nessun altro può leggere i nomi che compaiono su di esso.