Libri di Jabbar Yassin Hussin
Il cammino di Giona tra il mare e Ninive
Jabbar Yassin Hussin
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2017
Un dialogo serrato fra Giona, il profeta e l'arcangelo Gabriele pervade questa pièce teatrale "Il cammino di Giona" di Jabbar Yassin Hussin. Gabriele inviato da Dio ha il compito di convincere Giona a tornare a Ninive per indurre i suoi abitanti a pentirsi dalle loro colpe di amanti del denaro, della corruzione e dell'ignoranza. Giona, ormai stanco e deluso non vuole tornare a Ninive, ma soprattutto, non vuole più assumersi il ruolo di profeta salvatore dei suoi abitanti. Il Giona di Jabbar Yassin Hussin, calato fra il passato e il presente, sulle tracce dell'antico testamento, ma anche del Corano, appare un personaggio riluttante, demotivato, ironico, che vuole sfuggire al destino che dall'alto gli è assegnato.
Sogno di Baghdad
Jabbar Yassin Hussin
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2014
Nel mio paese d'argilla. L'esilio e il ritorno a Baghdad di uno scrittore iracheno. L'Iraq a dieci anni dalla guerra
Jabbar Yassin Hussin
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2013
pagine: 137
In questo libro si racconta con impronta personale e dolorosa l'Iraq della dittatura e dell'esilio, della guerra e degli anni successivi fino ai giorni nostri. Ma è anche un grande atto d'amore dell'esule per la sua terra.
Addio bambino
Jabbar Yassin Hussin
Libro
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2009
pagine: 57
Un cielo scuro di stelle. Terra d'oblio
Jabbar Yassin Hussin
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 84
Storie di giorno, racconti di notte
Jabbar Yassin Hussin
Libro: Copertina morbida
editore: Argo
anno edizione: 2005
pagine: 73
Mille anni fa, in una via di Bagdad, qualcuno comprò un manoscritto che, trasmesso di mano in mano, è stato, nel corso dei secoli, modificato dai suoi lettori... Sono nate così ventinove storie che non recano più molte tracce del tempo passato e raccontano soprattutto il presente e l'esilio di un odierno abitante della capitale irachena. Questi ventinove quadri, luminosi o foschi, buffi o tragici, disvelano i drammi e le risa di un bambino, i destini d'una famiglia, d'un villaggio, d'un quartiere: gli sguardi febbrili dell'infanzia, i luoghi e gli odori saturi d'emozione, sono altrettanti baluardi contro l'oblio.