Libri di James C. Maxwell
Ultimi saggi di Cambridge
James C. Maxwell
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Archivio Dedalus
anno edizione: 2014
pagine: 84
Questi brevi saggi a carattere filosofico furono scritti da Maxwell per essere letti durante le riunioni del club Eranus, a Cambridge, negli anni della sua maturità. Come scrissero Campbell e Garnett, "non sono certo frammenti del suo lavoro di studioso, ma piuttosto scintille di quella pietra per affilare che era la sua mente". La vastità degli interessi intellettuali di James Clerk Maxwell, la libertà mentale con cui egli si confrontava con discipline di cui pure non era specialista, possono forse darci ragione della sua capacità di superare i limiti del sapere scientifico del suo tempo, divenendo una delle menti più innovative della fisica, da Galileo in poi.
Poesie (1844-1878). Ediz. italiana e inglese
James C. Maxwell
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Archivio Dedalus
anno edizione: 2012
pagine: 247
In questo volume le Edizioni Archivio Dedalus propongono, per la prima volta tradotto in italiano, l'intero corpus delle poesie di James Clerk Maxwell. Come scrive Teresa Prudente nella prefazione, "l'incontro, fuori dal comune, fra letteratura e scienza offerto da questo volume di poesie apre una molteplicità di riflessioni e pensieri che spaziano dalla pura curiosità nell'andare ad appurare come un esimio protagonista della scienza del calibro di Maxwell se la "cavasse" con il mezzo, in teoria a lui estraneo, dell'espressione poetica, ad interrogativi più vasti e fondamentali, che toccano il rapporto e il confronto stesso fra l'esplorazione scientifica e quella poetica della realtà".
Trattato elementare di elettricità
James C. Maxwell
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2010
pagine: 180
Iniziato nel 1875, due anni dopo la pubblicazione del più oneroso Treatise, il Trattato elementare di elettricità resta incompiuto, per la prematura scomparsa dell'autore nel 1879. Viene in seguito completato e rivisitato, anche sulla base del Treatise stesso, dall'amico Garnett che lo pubblica infine nel 1881. Con risultati di assoluto rilievo: si tratta di un 'aureo libretto' in tutto e per tutto degno di figurare accanto al prezioso Matter and Motion e al discusso Theory of Heat. Con la sua impostazione intende ridurre al massimo gli oneri matematici presenti nel Treatise, così da avere in cambio la possibilità di meglio focalizzare la fisica sottostante. In questo senso, per esplicito intendimento di Maxwell, l'aggettivo 'elementare' va inteso nel senso preciso proprio degli Elementi euclidei: l'essenza ed il fondamento. Maxwell, sensibile alle letture geometriche della fisica, fu affascinato dagli Elementi di Euclide, ai quali sempre si ispirò. Nell'attesa di pubblicare una seconda e riveduta edizione del Treatise, gli argomenti di questo volume espressero appieno il suo orientamento metodologico. Per la prima volta in traduzione italiana, il Trattato elementare di elettricità è preceduto da quattro scritti sulla vita e il lavoro di James Clerk Maxwell di Adriano Paolo Morando.