Libri di James Grippando

Quarantasei milioni di dollari. A tanto ammonta l'eredità lasciata dalla bellissima Sally Fenning al momento della sua morte avvenuta per un colpo d'arma da fuoco in una strada di Miami. Cinque anni prima, quando era una semplice cameriera di bar e un breve e infelice matrimonio non l'aveva ancora resa ricchissima, Sally era salita agli onori della cronaca per la brutale aggressione di cui era stata vittima e che si era conclusa con la tragica fine di Katherine, la figlioletta di appena quattro anni. Quando l'esecutrice testamentaria della donna dà lettura delle sue ultime volontà, le sorprese non mancano. L'intera somma viene devoluta in eredità a sei persone, tutte in qualche modo legate a Sally all'epoca del delitto della piccola Katherine, il cui autore è rimasto sconosciuto. Tuttavia, una clausola del testamento prevede che solo uno dei sei nominati potrà entrare in possesso del denaro e questo solamente quando gli altri cinque saranno o morti o avranno ufficialmente rinunciato all'eredità. Tra i sei c'è anche Tatum Knight, un ex killer di professione che Sally, in un momento di depressione, aveva cercato di assoldare perché la uccidesse. Tatum è il fratello maggiore di Theo, il miglior amico di Jack Swyteck. Così, incalzato dalle pressanti richieste di Theo, sia pure a malincuore Jack accetta di prendersi cura degli interessi di Tatum nella controversia legale per impadronirsi dell'eredità. Ma la battaglia è appena iniziata e a uno a uno gli aspiranti milionari cominciano a morire.

Jack Swyteck, noto avvocato penalista di Miami, di solito non tratta cause civili. Questa volta, tuttavia, decide di fare un'eccezione per Jessie Merrill, una sua ex fidanzata per la quale ha ancora un debole. Jessie è stata citata in giudizio con l'accusa di... non essere morta. Quando le era stata diagnosticata una malattia destinata a ucciderla in un paio d'anni, la donna aveva venduto a una società di investitori la propria assicurazione sulla vita in cambio di una cospicua somma di denaro. In tal modo lei avrebbe avuto a disposizione parecchi soldi per il tempo che le restava e gli acquirenti della polizza avrebbero incassato, alla sua morte, una somma superiore a quella versata. La diagnosi dei medici si era però rivelata errata, e ora gli investitori rivolevano il loro denaro. Al processo Jack ottiene una brillante vittoria, ma il brutto arriva poi: la donna gli confida di aver operato una truffa e di temere per la propria vita. Due giorni dopo, infatti, il suo cadavere viene trovato nella vasca da bagno della casa di Jack. Omicidio, naturalmente, di cui il primo indiziato è proprio lui.

Quarantasei milioni di dollari. A tanto ammonta l'eredità lasciata da Sally Fenning, bella e depressa multimilionaria, al momento del suo omicidio. Beato chi li eredita, si dirà, e invece no, perché nel testamento c'è una clausola singolare. Delle sei persone nominate, alcune di loro coinvolte anni prima nell'assassinio rimasto irrisolto della figlioletta di Sally, solo una erediterà l'intera somma, ma solo quando gli altri saranno tutti morti o avranno ufficialmente rinunciato all'eredità. Tra i sei, a insaputa degli altri, c'è anche Tatum Knight, un ex killer di professione che Sally aveva cercato, invano, di assoldare per ucciderla...

L'avvocato penalista Jack Swyteck, famoso per la sua bravura e la sua astuzia, di solito non tratta cause civili. Questa volta, però, decide di fare un'eccezione dato che chi gli chiede assistenza è Jessie Merrill, una sua ex fidanzata per la quale continua ad avere un debole. Jessie è stata citata in giudizio con l'accusa di... non essere morta. Quando le era stata diagnosticata una malattia destinata a ucciderla nel giro di un paio d'anni, la donna aveva venduto a una società di investitori la propria assicurazione sulla vita in cambio di una cospicua somma di denaro. Tutto regolare, salvo che la diagnosi dei medici si era rivelata errata. Jessie non era mai stata così in salute, e ora gli investitori rivolevano indietro il loro denaro...

Ottobre 2000. L'elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti è alle porte: mancano solo pochi giorni al fatidico 7 novembre, quando finalmente si saprà se a essere eletto sarà per la prima volta una donna, la democratica Allison Leahy, o un nero, il repubblicano Lincoln Howe. Entrambi i contendenti hanno il fascino e la popolarità per risultare vincenti. Ma, come tutte le campagne elettorali, anche questa riserva le maggiori sorprese proprio in retta d'arrivo.