Libri di James Sturm

È giorno di mercato. Quando Mendleman si appresta a partire per il villaggio vicino è ancora buio. Sul carretto trainato dall'asino ci sono i suoi tappeti, realizzati con cura e devozione. Ma l'orgoglio per un lavoro ben fatto lascia il posto a pensieri neri come le nuvole sulla sua testa. A casa lascia una moglie incinta e un primo figlio che sta per nascere, mentre gli affari non vanno più bene come un tempo e sembra che il mondo intorno a lui stia cambiando. James Sturm fa rivivere uno shtetl, il tipico villaggio ebraico dell'Est Europa agli inizi del Ventesimo secolo. Una storia dai toni sommessi, lirici e commoventi, che riecheggia le atmosfere dei racconti di Isaac B. Singer e dei graphic novel di Will Eisner. Il racconto fuori dal tempo di come l'economia e i cambiamenti sociali possano condizionare irrimediabilmente la vita delle persone.

Il volume raccoglie le tre parti della trilogia di James Sturm dedicata alla storia americana dove l'autore di origine newyorchese, già collaboratore di Art Spiegelman, racconta con incisività e puntualità tre momenti della tradizione americana.

Era il 1961, e dall'ineguagliata forza creativa di Stan Lee e Jack Kirby arrivò il primo numero de "I Fantastici Quattro". Fu l'inizio di tutto, il seme da cui germogliò lo straordinario affresco narrativo che oggi chiamiamo Universo Marvel. Ben, Sue, Reed e Johnny non erano solo quattro supereroi, erano soprattutto una famiglia. Nel 2003 James Sturm, autore indipendente da sempre appassionato del Quartetto, propose alla Marvel una storia speciale, che partiva da una premessa intrigante: e se Lee e Kirby si fossero ispirati a persone realmente esistenti, incontrate durante gli anni Cinquanta? La risposta a questa domanda è proprio "Molecole instabili - La vera storia dei Fantastici Quattro".