Libri di Jasenka Gudelj
La macchina territoriale. La progettazione della difesa nel Cinquecento veneto
Ennio Concina
Libro: Libro in brossura
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2025
pagine: 320
A più di quarant’anni dalla sua pubblicazione, "La Macchina Territoriale" (Laterza 1983) è ancora un testo fondamentale per gli specialisti di architettura militare e per capire le componenti culturali e storiche delle trasformazioni del territorio e delle città. In questa ricerca pionieristica, Ennio Concina ha considerato il territorio per la prima volta come «macchina da difesa» nel nuovo assetto fortificatorio dei territori veneziani dopo i conflitti scatenati dalla Lega di Cambrai (1508-1516). Una puntuale ricostruzione storica e documentaria dell’ampio dibattito sul ruolo dell’architettura, dell’arte militare e delle istituzioni nel «far la città». Uno studio che offre ancora oggi nuovi spunti di riflessione agli studiosi sia rispetto ai contenuti sia dal punto di vista metodologico e critico. Con una presentazione di Elisabetta Concina.
Norme e modelli. Il rinascimento e l'Adriatico orientale
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 140
La costa orientale dell'Adriatico è una parte importante dell'Europa che collega il suo centro con il Mediterraneo e i Balcani. Tra il XV e il XVI secolo, le ripartizioni politiche tra la Serenissima, il regno Ungaro-croato, gli Asburgo, gli Ottomani e la Repubblica di Ragusa (Dubrovnik) trasformarono l'Adriatico orientale in un vasto arcipelago, in quanto persino le città costiere di terraferma rimasero divise dall'entroterra. Questo processo di insularizzazione ha innescato la formazione di un mercato architettonico fluttuante e flessibile che ha funzionato all'interno di un contesto multilingue e multiconfessionale. Grazie al finanziamento di European Research Council (ERC), il progetto AdriArchCult presso l'Università Ca' Foscari di Venezia s'impegna a produrre uno studio complessivo della cultura architettonica della regione, che supera le divisioni delle storiografie in diverse lingue e gli approcci tradizionali basati sul paradigma nazionale o di centro/periferia. Il presente libro ne offre gli stimoli iniziali, con i contributi che vertono su due grandi snodi che caratterizzano l'epoca della rinascenza dell'antico: la circolazione dei modelli e la normalizzazione del linguaggio classico.