Aracne (Genzano di Roma)

A lungo gli storici della filosofia hanno relegato Paul Rée al ruolo di mera meteora, fugacemente apparsa nell'orbita dell'abbagliante astro nietzschiano. Solo in tempi recenti alcuni studi gli hanno restituito la giusta attenzione, concentrandosi su due direttrici principali della sua riflessione: da un lato l'originale rapporto con la filosofia di Schopenhauer, dall'altro il tentativo maturo di fondare la morale come scienza positiva, in dialogo serrato con l'utilitarismo e il positivismo inglesi, e in particolare con il pensiero di John Stuart Mill. Con la prima traduzione italiana de L'illusione della libertà della volontà. Le sue cause e le sue conseguenze (1885), ultima opera pubblicata da Rée, Simona Apollonio intende riportare in primo piano un aspetto dell'opera del filosofo rimasto ancora per lo più in ombra - ma tutt'altro che marginale, anche alla luce del suo dialogo intellettuale con Nietzsche - e cioè il serrato confronto critico che il filosofo intrattenne con il pensiero di Kant. Vero e proprio motivo conduttore della sua riflessione filosofica, la critica di Rée all'illusione della libertà del volere rivela il tratto più autentico del suo pensiero: la capacità di coniugare rigore analitico e sottile ironia entro una scrittura solo in apparenza asciutta ed essenziale ma dimostrare in modo da dare al cervello un senso di piacere, questo sa farlo solo Lei».

Siamo tutti convinti che le lingue siano tante ma non è vero. La lingua è una sola e è sempre stata e sarà la stessa. Credere che siano tante è come credere che la terra sia al centro dell'Universo o che la terra sia piatta. Quelle che chiamiamo lingue sono in realtà idiomi, prodotti particolari di un'unica lingua, come tutti i quadri prodotti dalla pittura, le composizioni prodotte dalla musica, i trucchi prodotti dalla cosmetica o le mode prodotte dalla moda. A scoprire che la lingua è una sola è stato il giovane e geniale studioso ginevrino Ferdinand de Saussure e l'ha scoperta studiando scientificamente un incredibile numero di idiomi antichi e moderni distribuiti dall'Europa all'India. Una scoperta formidabile, del tutto pari alle scoperte di Archimede, Euclide, Newton, Darwin, Einstein, Planck, Dirac, Gauss, Freud o Giotto, Caravaggio, Picasso, Bach, Schönberg, Jimi Hendrix o i Beatles. Sfortunatamente Ferdinand de Saussure non ha avuto per ragioni di salute il tempo di scrivere il libro che dimostra l'esistenza di una sola lingua e quali siano i suoi costituenti fondamentali. Ha però annotato la sua scoperta in un quaderno di appunti che oggi si trova nella Bibliothèque de Genève con il titolo di Notes personnelles de Ferdinand de Saussure sur la linguistique générale.

N. 3 - Anno 6 - dicembre 2025

Il volume documenta l'esperienza dei workshop "Unexpected" (2023-2024) e "In transito" (2024-2025) al Dipartimento di Architettura di Sassari, esplorando geometria, movimento e modellazione spaziale. Dalla costruzione di prototipi in scala reale e sistemi architettonici dinamici, all'indagine sensoriale del gesso e delle relazioni tra pieni e vuoti, il libro raccoglie l'intero processo creativo degli studenti: schizzi, modelli, esperimenti e ricerche. Un archivio visivo e concettuale che racconta l'evoluzione dello spazio architettonico tra teoria, pratica e sperimentazione innovativa.

«In quanto danza-terapeuta, vorrei trasmettere i benefici della danza alla maggior parte di voi. Vi invito quindi a scoprire una danza gioiosa, conviviale, pienamente accessibile anche per coloro che non abbiano mai danzato prima. Non possiamo che constatare l'incredibile potere di guarigione della danza ritmata. È ciò che osservo da oltre una ventina di anni di corsi dove uomini e donne di tutte le età vengono a danzare insieme. Alcuni sono mossi dal semplice desiderio di benessere, altri dalla ricerca di "senso". Questo libro espone ciò che ho visto, osservato e compreso a partire dalla mia esperienza: dagli effetti dell'entusiasmo condiviso agli stati di transe che agiscono a livello del corpo e dello spirito. Senza dubbio molti cultori della danza vi riconosceranno la propria esperienza. Mi auguro però che ciascuno di voi, danzatore o non, ritrovando la libertà di muoversi sul ritmo e ricevendo dal ritmo un'ondata di nuova vitalità, possa scoprire come danzare curi profondamente» (France Schott-Billmann).

Il volume affronta il fenomeno delle privatizzazioni in Italia attraverso la trasformazione degli enti pubblici economici in società per azioni - e i relativi riflessi sul mercato - concentrando la sua indagine sul settore aeronautico, con specifico riferimento al soggetto fornitore dei servizi di navigazione aerea. Ciò porterà ad interrogarsi, alla luce della più recente normativa europea in materia (Regolamento UE n. 2024/2803) e del nuovo Codice dei contratti pubblici (Decreto legislativo n. 36/2023), sulla natura giuridica del fornitore di tali servizi, e sulla sua declinazione in termini di impresa pubblica.

La gestione sostenibile delle risorse idriche in agricoltura è oggi una delle sfide più rilevanti per garantire la sicurezza alimentare, la tutela ambientale e la resilienza dei sistemi produttivi. Dopo aver analizzato la qualità della risorsa utilizzata in agricoltura ed il ruolo dei Consorzi di bonifica nella gestione della stessa, viene fornita una panoramica critica e documentata sulla qualità dell'efficienza idrica, sulle tecniche di irrigazione, sulle politiche di gestione e per le soluzioni tecnico-gestionali oggi disponibili al fine dell'ottimizzazione dell'uso dell'acqua nei sistemi agricoli. Attraverso un approccio interdisciplinare, il lavoro mira a coniugare la prospettiva agronomica con quella ambientale ed economica, per di individuare strategie sostenibili capaci di ridurre gli sprechi, migliorare la produttività e preservare le risorse idriche per le generazioni future. Uno studio realizzato al fine di sensibilizzare sempre più l'opinione pubblica e gli addetti ai lavori.

La tesi ripercorre l'evoluzione storica e teorica del programma DarkSide, nato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, che utilizza camere a proiezione temporale riempite con argon liquido ultrapuro per rivelare eventi rari prodotti da possibili interazioni di particelle di materia oscura con la materia ordinaria. Dopo i risultati di DarkSide-50, che hanno dimostrato la validità della tecnologia e dei metodi di discriminazione tra segnali e fondo, il progetto DarkSide-20k rappresenta un passo cruciale, proponendo un rivelatore di nuova generazione capace di esplorare regioni di sensibilità mai raggiunte prima. L'obiettivo finale dell'esperimento è spingersi fino al cosiddetto neutrino floor, la frontiera oltre la quale i segnali di materia oscura diventano indistinguibili da quelli dovuti ai neutrini solari e atmosferici. Riuscire a operare in questa regione di sensibilità significherebbe non solo migliorare la probabilità di una rivelazione diretta, ma anche contribuire in maniera decisiva alla comprensione della struttura e dell'evoluzione dell'universo, aprendo la strada a nuove prospettive nella fisica fondamentale e a una possibile unificazione tra cosmologia e fisica delle particelle.

L'incipit, decisamente autobiografico, del libro apre la via a una serie di considerazioni, svolte dall'Autore con rigore logico e aderenza ai canoni fondamentali della religione cattolica, su alcune questioni basilari in materia di fede, quali il mistero della creazione, il perché della sofferenza, il destino dell'uomo, il principio del libero arbitrio; l'Autore affronta la questione del tradimento di Giuda e, tratteggiandone la figura anche attraverso la rappresentazione dell'Apostolo nella letteratura e nell'arte, svolge le proprie riflessioni sulla inevitabilità o meno della sua condotta, per approdare quindi ai grandi temi del perdono e della misericordia divina. La materia, difficile e problematica, è trattata dall'Autore con toni a volte leggeri, che invogliano alla lettura ma al tempo stesso invitano alla riflessione.

Il terribile (non che supposto) arbitrio del giudice nella valutazione del danno alla Persona alla luce del metodo comparatistico.

Il volume propone un percorso di disamina delle aspirazioni italiane nel secondo decennio del Novecento, attraverso differenti vicende politico-internazionali. Si struttura in cinque capitoli, iniziando con il conflitto italo-turco, fatto d'arme e insieme politico-diplomatico, si prosegue con la scelta dell'intervento nella guerra europea, per poi affrontare la politica delle nazionalità dopo Caporetto e la proiezione di Roma verso Est, con la missione militare in Ungheria e infine con la questione adriatica nell'impresa fiumana. È il quadro di una giovane e ambiziosa nazione protesa verso sogni di prestigio e potenza, ma inesorabilmente avviata alla svolta nazionalista e autoritaria dal fascismo.