Libri di Jean Malaurie
Gli ultimi re di Thule. Con gli esquimesi del Polo di fronte al loro destino
Jean Malaurie
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 398
Questo libro raro, tradotto in molte lingue, ci convince che l'etnologia, scienza dell'uomo, è possibile solo a prezzo di un lungo periodo di convivenza con un determinato popolo, parlando la stessa lingua e sperimentando le medesime condizioni materiali di vita. È questo il caso di Jean Malaurie, che dall'età di 28 anni ha condiviso più volte e molto a lungo la vita quotidiana degli Inuit, con loro ha abitato e si è guadagnato da vivere. Il lettore parteciperà all'avventura di Malaurie seguendo giorno per giorno le imprese dei cacciatori di foche e ascoltando nei quattro lunghi mesi della notte polare le loro singolari leggende. "Gli ultimi re di Thule" fonda rigorose osservazioni scientifiche a emozioni alla Jack London, rinnovando l'impegno in difesa di queste società che tornano oggi a essere minacciate dagli appetiti territoriali delle grandi potenze.
Terra madre. In omaggio all'immaginario della nazione Inuit
Jean Malaurie
Libro: Libro in brossura
editore: EDUCatt Università Cattolica
anno edizione: 2017
pagine: 54
Manifesto militante in favore di un’“ecologia integrale” nell’accezione di papa Francesco, "Terra madre" dell’antropogeografo Jean Malaurie, ambasciatore di buona volontà per le regioni artiche presso l’UNESCO, è testo profetico, opera visionaria e fàtica in difesa dell’ambiente e della diversità culturale. L’opera è un grido di allarme per la salvaguardia dell’ambiente minacciato dalla follia mortifera di un Occidente materialista che sfida l’ordine naturale e sacrifica la diversità biologica e culturale sull’altare del consumismo e della massimizzazione del profitto. Abitato dall’immaginario della materia, Malaurie ascolta la saggezza della terra, sacralizza il suo essere-al-mondo e approda infine ad una metafisica ecologica. La traduzione e la cura dell’edizione condotta sull’originale francese delle Edizioni CNRS sono di Giulia Bogliolo Bruna, che ne ha redatto anche la prefazione.