Libri di Juan Gelman
Interruzioni II. Sotto la pioggia straniera (note a piè di una sconfitta - verso il sud - com/posizioni - quello
Juan Gelman
Libro: Libro in brossura
editore: Asinelli Editori
anno edizione: 2024
pagine: 520
Il mitico volume delle poesie dell'esilio di Juan Gelman, che riunisce quattro raccolte di straordinaria bellezza, arriva finalmente tradotto in italiano, con testo a fronte.
Com/posizioni. Testo spagnolo a fronte
Juan Gelman
Libro: Libro in brossura
editore: Asinelli Editori
anno edizione: 2022
pagine: 168
Raccolta poetica costruita da Juan Gelman in tempo di esilio in Europa a partire da testi dell'antichità e dei poeti sefarditi. Lutto, esilio, memoria, rivoluzione: le parole degli altri diventano nuova voce, per sfiorare l'indicibile, cariche di bellezza
L'accanito cuore amora
Juan Gelman
Libro: Copertina morbida
editore: Il Ponte del Sale
anno edizione: 2014
pagine: 308
Valer la pena. Testo spagnolo a fronte
Juan Gelman
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2007
pagine: 150
Pochi poeti come Juan Gelman hanno attraversato disperazione e orrore. Il lettore di questa sua nuova grande raccolta se ne accorgerà subito. Conoscerà una sofferenza che niente può placare, perché "non ci sono farmacie dell'anima", e si chiederà con l'autore se "non / scrissero mai la parola bontà / nel libro del mondo". Eppure pochi poeti come Gelman, definito da tempo "voce poetica dell'Argentina", comunicano tanto amore per la vita e per la poesia. Vita, pietà, gioia si incarnano spesso in immagini di bambini, che piangono, che mendicano, che giocano, che sognano, che provano desideri innocenti, che vanno alla scoperta della meraviglia delle cose. E tanti sono i poeti convocati fraternamente pagina dopo pagina: Auden, Rilke, Hölderlin, Dante, Cavalcanti, Kavafis, Celan con la sua morte per acqua, Brodskij con il suo esilio, il "compagno" Cernuda con il suo ricordarci "la nobiltà umana". Più volte poi viene evocato Catullo. Così Gelman, questo poeta civile, così attento al riscatto dell'uomo dagli abissi della crudeltà della storia, diventa poeta d'amore: si interroga con Catullo su che cosa sono i baci, sul senso dell'amare e dell'odiare insieme, e scrive versi semplici, eterni, bellissimi come questi: "Non so perché ti amo. / So che per questo ti amo".
Lettera a mia madre
Juan Gelman
Libro
editore: Guanda
anno edizione: 1999
pagine: 248
Un libro che raccoglie tre lavori poetici di quello che Luis Sepulveda ha definito "il miglior poeta vivente di lingua spagnola". Il primo è un delicato e intenso poemetto, "Lettera a mia madre", dedicato alla madre che muore lontana durante gli anni di esilio dell'autore. Il secondo, che dà il titolo al volume, è una raccolta di brevi liriche in cui Gelman tratteggia il ritorno in Argentina e lo svanire delle voci che popolavano gli anni della lotta politica. L'ultimo, "Incompletamente", è una raccolta di sonetti pubblicata nel 1977: versi che di nuovo toccano una tematica esistenziale e ci conducono in un concerto particolarmente elaborato e ammaliante di sonorità, armonie e dissonanze.
Il millepiedi e il ragno
Juan Gelman
Libro: Libro rilegato
editore: Burritos Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 32
Fiaba di un millepiedi che si scordò come camminare.
Doveri dell'esilio. Testo spagnolo a fronte. Ediz. numerata
Juan Gelman
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2006
pagine: 58
Quella di Juan Gelman è una voce fondamentale dell'America Latina, in cui si incontrano, al più alto grado, messaggio etico e forza stilistica. Questo libro propone un'antologia personale che Juan Gelman ha allestito appositamente in occasione dell'assegnazione del premio internazionale di poesia civile di Vercelli.
Nel rovescio del mondo. Testo spagnolo a fronte
Juan Gelman
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2003
pagine: 74
Il libro contiene un inedito, dodici poesie mai pubblicate in Italia, e un brano della raccolta "Lettera a mia madre". Juan Gelman, autore sudamericano, è è vincitore del premio LericiPea per l'opera poetica che, come sottolinea il curatore Giuseppe Conte, gli è stato assegnato "riconoscendo nella poesia del poeta argentino una voce fondamentale dell'America Latina, in cui si incontrano, al più alto grado, messaggio etico e forza stilistica".