Libri di Julio Cortázar
Fine del gioco
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 160
					La raccolta di racconti pubblicata da Cortázar negli anni Cinquanta. «A volte lo scrittore di racconti sceglie, e altre volte sente come se il tema gli si imponesse in modo irresistibile, lo spingesse a scriverlo. Nel mio caso, la maggior parte dei racconti sono stati scritti – come dire – al margine della mia volontà, al di sopra o al di sotto della mia coscienza raziocinante, come se io non fossi altro che un medium attraverso il quale passasse e si manifestasse una forza estranea. [...] A me sembra che il tema da cui uscirà un buon racconto sia sempre eccezionale, ma non voglio dire con questo che un tema debba essere straordinario, fuori del comune, misterioso o insolito. Anzi, può trattarsi di un aneddoto perfettamente triviale e quotidiano. L'eccezionalità risiede in una qualità paragonabile a quella della calamita; un buon tema attrae tutto un sistema di rapporti connessi, coagula nell'autore, e più tardi nel lettore, un'immensa quantità di concetti, intravisioni, sentimenti e perfino idee che galleggiavano virtualmente nella sua memoria o nella sua sensibilità». (Julio Cortázar)				
									Le armi segrete
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2021
pagine: 176
					Cinque racconti perfetti: "Lettere di mamma", "I buoni servigi", "Le bave del diavolo", a cui Antonioni si ispirò per il suo film "Blow-Up", "Il persecutore", forse il più commovente, dedicato a un genio del jazz come Charlie Parker, "Le armi segrete". Cinque mondi sferici dove il lettore, con l'innocente proposito di leggere, osserva dal di fuori l'azione, guardando le cose accadere e alla fine quasi non vuol più uscire da quell'universo che in pochi paragrafi Cortázar ha creato per lui. Angoscia? Forse. Ma anche la sensazione di sperimentare zone di frontiera della letteratura, dove i tempi si confondono, gli specchi sono di carne e «io» è qualcun altro che è «io».				
									L'altra sponda
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2023
pagine: 144
					Messa insieme a poco più di trent’anni, questa raccolta di racconti fu sul punto di essere pubblicata nel 1946 ma il progetto andò in fumo all’ultimo momento. Anche se è stata pubblicata soltanto postuma, è a tutti gli effetti l’esordio letterario di Cortázar. Un esordio sotto il segno di Edgar Allan Poe, autore amatissimo, e delle atmosfere paranormali. Già inserita all’interno del volume “I racconti”, per la prima volta viene finalmente proposta anche in Italia come libro a sé. Sono racconti che mostrano già molto bene le doti di chi era destinato a diventare il maestro della letteratura fantastica.				
									Il persecutore
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: XV-87
					“Ingrediente fondamentale di questo racconto, e in generale dell'opera di Cortázar, è il tempo. Johnny dedica molti dei suoi monologhi allucinati a quest'argomento: «La musica mi tirava via dal tempo, anche se è solo un modo di dire. Se vuoi sapere quello che realmente sento, io credo che la musica mi spingeva dentro il tempo. Ma allora si deve credere che questo tempo non ha niente a che vedere con... be, con noi, per così dire». Il tempo è presenza reale, sebbene immateriale: Johnny ne parla come di qualcosa che esiste e sfugge allo sguardo, come i misteriosi personaggi inventati da Cortázar nel racconto Casa occupata (presente nella raccolta Bestiario) che costringono i due protagonisti ad abbandonare la loro abitazione, invasa non si sa bene da chi. Queste presenze esistenti e allo stesso tempo invisibili sono molto amate dallo scrittore, e nel Persecutore si incarnano nell'idea stessa di un tempo onnipresente e sfuggente, autentico protagonista che si esplicita musicalmente nell'accelerazione della pulsazione 'bebop' rispetto a quella del precedente stile swing.” (Dalla prefazione di Carlo Boccadoro)				
									Storie di cronopios e di famas
Julio Cortázar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 176
					Tradotto da Einaudi nel 1971, questo libro è tra i più significativi dell'intera produione di Cortazar, quello in cui una lettura morale della realtà contemporanea assume le forme di apologo tanto preciso quanto elegante. Il libro trovò uno dei suoi sostenitori più attenti in Italo Calvino, il quale ebbe a presentarlo con queste parole: "I cronopios e i famas, due genie d'esseri che incarnano con movenze di balletto due opposte e complementari possibilità dell'essere, sono la creazione più felice e assoluta di Cortazar".				
									I racconti
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XXX-1282
					Che la letteratura argentina abbia dato nuovo spazio vitale a un glorioso genere narrativo quale il racconto fantastico, è cosa nota. Dopo Borges, Julio Cortázar ha avuto, in questo, un ruolo preminente. La caratteristica del suo modo di narrare è la precisione realistica in cui la trasfigurazione visionaria affonda le radici, dando vita a una galleria quasi metafisica di personaggi invisibili, dove il misterioso e l'irrazionale prendono corpo tra atmosfere popolari e ambienti altolocati, sullo sfondo di una Buenos Aires multiforme. A cent'anni dalla nascita del grande scrittore argentino, una raccolta completa dei suoi racconti: un'introduzione all'opera di Cortázar, un "bestiario" di ossessioni, figure immaginarie, nate da una fantasia attica, eppure descritte con dolorosa determinazione.				
									Bestiario
Julio Cortázar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 162
					La scrittura di Cortázar affonda le radici nella precisione realistica. I vari quartieri di Buenos Aires, gli ambienti borghesi, le atmosfere familiari, i locali dove si balla il tango: il misterioso, l'irrazionale, il tragico germogliano dalla più corporea descrizione del quotidiano. È proprio lì che salti nel tempo, scambi di destini, apparizioni e stregonerie prendono forma e senso: la vita segreta di una società si carica di segni e tensioni inquietanti. Particolare suggestione ha il "bestiario" metafisico di Cortázar: animali invisibili, come la tigre del racconto che dà il titolo al libro, o immaginari, o creati dal nulla come i coniglietti della "Lettera a una signorina di Parigi".				
									Tutti i fuochi il fuoco
Julio Cortázar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 156
					"Tutti i fuochi il fuoco" raccoglie alcuni racconti esemplari dell'arte di Julio Cortázar, l'autore che apre nuove vie nel genere in cui è un riconosciuto maestro e sgrana le sue amatissime ossessioni: il tema del doppio, la discontinuità fra spazio e tempo, l'irrazionale come alternativa al quotidiano.				
									Rayuela. Il gioco del mondo
Julio Cortázar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 642
					"Contro-romanzo", "cronaca di una follia", "il buco nero di un enorme imbuto", "un grido di allerta", "una specie di bomba atomica", "un appello al disordine necessario": con queste e altre espressioni venne salutato al suo apparire, nel 1963, "Rayuela", uno dei capolavori del Novecento che ha cambiato la storia del romanzo e la vita delle persone che lo hanno letto. In una Parigi popolata da affittacamere xenofobe, intellettuali male in arnese, pianiste patetiche, scrittori distratti, facili vittime di incidenti stradali, l'eterno studente argentino Horacio Oliveira si muove attraverso la città e l'esistenza come attraverso le caselle del "gioco del mondo". Un percorso dalla terra al cielo, da Parigi a una Buenos Aires grottesca alla ricerca del Centro, della vera vita e soprattutto di Lucia, "la Maga", inconsapevole depositaria di ogni mistero e pienezza, l'unica che non dimentica che, in fondo, "per arrivare al Cielo servono solo un sassolino e la punta di una scarpa".				
									Animalia
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2025
pagine: 192
					Un axolotl che guarda il mondo da un acquario, formiche in grado di divorare un cavallo, un cane di nome Tigre, mancuspie capricciose, e poi un orso morbido, un terribile serpente, tanti coniglietti bianchi, perfetti... "Animalia" è una raccolta unica: ventuno racconti che riuniscono il meglio della produzione cortázariana, seguendo il filo della fauna che abita le sue pagine, in cui gli animali che conosciamo convivono con creature che esistono solo attraverso le splendide, divertenti e delicate parole del Cronopio per eccellenza. Un bestiario bizzarro e spassosissimo, nel quale Cortázar dà vita a mondi al confine col fantastico, la cui logica non è quella noiosa e stringente che regola il nostro quotidiano. Che siano reali o immaginarie, libere o in gabbia, bestiali o umanizzate, ognuna di queste creature è uno specchio che racconta qualcosa di noi.				
									Carte inaspettate
Julio Cortázar
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 317
					Un degente si accorge di come il mondo in ospedale proceda rallentato, "come un disco a quarantacinque giri che gira a trentatré". Un bambino entra nella metropolitana di Buenos Aires come se entrasse in un mondo altro, fatto di serpenti e di odori inafferrabili, un mondo magico. Un fotografo cerca nei dettagli sullo sfondo uno slittamento dalla realtà immediatamente percepibile, "labili linee di fuga", altri destini, "altre ragioni di vita e di morte". Il degente, il bambino, il fotografo sono tutte figure autobiografiche che compaiono nelle storie di questo libro, tutti segni di quel sentirsi fuori posto nella "normalità" che ha caratterizzato Cortázar e la sua narrativa, indicazioni precise di un destino poetico che lo portava, come scrive Tabucchi nella sua prefazione, "a inseguire una realtà indipendente e autonoma che differisce dalla realtà visibile". Anche gli articoli giornalistici, un viaggio in India, i ricordi degli amici sono tutti attraversati da particolari coincidenze o strane sensazioni: le epifanie di alterità, ci dice la scrittura di Cortázar, avvengono nella vita di tutti i giorni anche se non tutti se ne accorgono, o non vogliono accorgersene.				
									Lezioni di letteratura, Berkley 1980
Julio Cortázar
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 225
					Berkeley, Università della California, autunno del 1980. Al culmine della sua carriera di scrittore e dopo essersi negato per anni, Julio Cortázar accetta finalmente di tenere un corso universitario di due mesi negli Stati Uniti. Il gruppo di studenti che ogni giovedì lo ascolta con crescente trasporto ben presto capisce che le lezioni dello scrittore argentino non saranno per nulla cattedratiche, ma un autentico dialogo sulla letteratura e sul mestiere di scrittore: un grande autore condivide con dei giovani il mistero della creazione letteraria, illustrando loro quali sono gli ingredienti che compongono la buona letteratura. Molti i temi trattati: le caratteristiche del racconto fantastico; la musicalità, lo humour, l'erotismo e il gioco in letteratura; l'intricato rapporto tra immaginazione e realtà; le trappole del linguaggio; ma c'è spazio anche per la passione politica, la musica, il cinema. Inoltre, raccontando la sua evoluzione di scrittore, Cortázar analizza la propria opera, circoscrive il segreto di quei suoi racconti cosi perfetti; e poi, come sono nati i leggendari "cronopios"? qual è l'intimo significato di "Rayuela"? che sfide ha posto il "Libro di Manuel?" Queste lezioni provano una volta di più ciò che ogni suo appassionato lettore sa da sempre: che Cortázar non smette mai di interessare e sorprendere - del resto, come diceva Roberto Bolaño: "Cortázar es el mejor". Prefazione di Ernesto Franco. Prologo di Carles Álvares Garriga.				
									
