Libri di L. Kostner
L'amore al tempo dei cambiamenti climatici
Josef Pánek
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2020
pagine: 160
"L'amore al tempo dei cambiamenti climatici" racconta una storia del villaggio globale che chiamiamo Terra, l'illogicità del razzismo e le vie imprevedibili del cuore e come tutti abbiamo paura dei cambiamenti senza renderci conto che attorno a noi di sta verificando il più grande cambiamento di sempre... Tomás, viaggia per partecipare a una conferenza che si svolge a Bangalore. È un uomo che fatica a ritrovarsi dopo il divorzio, uno scienziato costretto dal frenetico mondo globalizzato a imparare a lavorare con gli altri e a sopprimere la sua individualità per il bene delle sue ricerche. Un incontro più o meno casuale con un'attraente partecipante indiana alla conferenza gli apre una notte di intensa passione, sia in termini di sesso che di conversazione. Il finale giocoso dell'autore lascia molto all'immaginazione del lettore che può decidere cosa sia realmente successo.
Nei suoi occhi verdi
Arnost Lustig
Libro: Copertina morbida
editore: Keller
anno edizione: 2014
pagine: 480
Hanka Kaudersová ha bellissimi capelli e occhi verdi ancor più belli. Viene trasferita con la famiglia da Terezín ad Auschwitz. La madre e il fratello sono mandati subito alle camere a gas mentre il padre, incapace di sopportare quella perdita, si suicida lanciandosi contro i reticolati. Ma lei, Hanka, è ancora viva e lavora nello studio del dottor Krueger. Un giorno, mentre finisce di pulire l'ufficio, assiste alla selezione di giovani prigioniere per un bordello tedesco. Di fronte alla scelta se morire o lavorare in un bordello militare tedesco sul fronte orientale, le sceglie la vita: si fa passare per ariana e tace la sua giovane età. Inizia così la nuova vita di Hanka che combatte il freddo e la fame, la paura e la vergogna, sostenuta dal suo disgusto per gli uomini che la visitano e da un feroce desiderio di vivere.
L'officina del diavolo
Jáchym Topol
Libro: Copertina morbida
editore: Zandonai
anno edizione: 2012
pagine: 167
Trasformare la memoria collettiva in un gigantesco business, rendere alcuni luoghi simbolo dei crimini perpetrati dai regimi totalitari del Novecento tra le più appetibili mete del turismo di massa, ridurre la testimonianza dei sopravvissuti a puro artificio museale e la verità storica a kitsch commemorativo: un'ipotesi futuristica o un disegno già in atto in Europa orientale? È uno dei più inquietanti interrogativi che pone l'ultimo romanzo di Topol, maestro del grottesco e unanimemente considerato l'erede di Hrabal. Il protagonista, un anonimo io-narrante ingenuo e romantico, è tra i fondatori di una comunità hippy che si propone di custodire, sfruttandola a fini commerciali, la memoria del campo di concentramento di Terezin, e accogliere turisti occidentali, perlopiù giovani globetrotter sulle tracce dei propri nonni passati per il camino. In seguito allo smantellamento del centro autogestito, egli si trasferisce in Bielorussia, dove in gran segreto un gruppo di oppositori al governo sta realizzando un progetto simile. Ad accoglierlo, tra i resti di un villaggio dove nazisti e sovietici compirono eccidi, un trip orrorifico che si snoda tra bunker, camere di tortura e fosse comuni, un agghiacciante spettacolo di vittime mummificate e morti parlanti, e la consapevolezza che alla curiosità morbosa, consumistica e superficiale degli occidentali fa da controcanto, a Est, una vera e propria congiura del silenzio.
Il racconto dell'ingegnere delle anime umane
Josef Skvorecky
Libro: Libro in brossura
editore: Fandango Libri
anno edizione: 2010
pagine: 965
Nel suo tranquillo esilio canadese, scandito dalla routine della vita universitaria e da una movimentata vita sentimentale, Danny Smiricky continua a essere visitato dai fantasmi del passato. A riportarli in vita sono le lettere che gli giungono dagli amici di un tempo, le stravaganze e le inquietudini di una colorita comunità di immigrati cecoslovacchi, le occasionali visite di qualche connazionale misterioso e sospetto. Umanissimo eroe tragicomico, Smiricky è al centro di una narrazione avventurosa e stravagante, in cui i terrori del passato (l'occupazione nazista della Cecoslovacchia, i grigiori e le viltà dell'epoca comunista) si sovrappongono a un presente confortevole ed estraneo, e in cui il destino di ogni personaggio, dai più dolorosi ai più eccentrici, concorre a formare uno straordinario mosaico di esseri umani schiacciati dalle vicissitudini della storia o graziati da una libertà di cui non conoscono il senso.