Libri di L. Latini
Güllüdere e Kizilçukur: the Rose Valley and the Red Valley in Cappadocia
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2020
Güllüdere e Kizilçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia. Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2020-2021
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 260
Fondazione Benetton Studi Ricerche ha deciso di dedicare la trentunesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino a un luogo dell'Asia Minore che emerge dalla lunga vicenda storica e geografica della Cappadocia: due valli contigue scavate nella roccia vulcanica, la Valle delle Rose e la Valle Rossa, in lingua turca Güllüdere e Kizilçukur. Questa regione si estende con i suoi altipiani nel cuore della penisola anatolica, da sempre ponte di culture diverse. Il suolo è arido, scavato dall'acqua e dal vento, il clima difficile: uno scenario naturale che ha vissuto l'arrivo dei primi cristiani e, poi, il diffondersi della cultura bizantina, con insediamenti eremitici e monastici, chiese e santuari. A questa storia corrispondono spazi sorprendenti, edifici ricchi di dipinti, stalle, abitazioni rurali, cisterne, apiari e piccionaie, che continuano a comporre le tessere di un paesaggio coltivato straordinario. Nonostante i segni dell'abbandono dei paesaggi tradizionali e i nuovi usi del turismo di massa, queste valli rappresentano oggi la misura e il significato di luogo che è memoria di un'antica civiltà dell'abitare in equilibrio tra natura e cultura.
Curare la terra. Luoghi, pratiche, esperienze-Caring for the land. Places, practices, experiences
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2017
Tredici contributi nati nell'ambito di un lavoro collettivo all'interno della Fondazione Benetton Studi Ricerche, nel contesto della 10° edizione delle "giornate internazionali di studio sul paesaggio" (Treviso, 2014). A partire da alcune riflessioni storiche e filosofiche, il libro indaga su indizi e pratiche che oggi esprimono una nuova e necessaria condizione culturale, un diffuso senso di responsabilità, e che si manifestano nella direzione di un avvicinamento alla terra, adesione sostanziale a un mondo in divenire, che riconosciamo come paesaggio. Il volume guarda al panorama europeo, alla sua storia e alla sua situazione di crisi e apre qualche finestra su mondi diversi, nei quali azioni generate da orientamenti culturali e condizioni economiche e sociali altre possano aiutare a capire il senso della cura di un luogo. In particolare il valore dell'indispensabile dedizione mentale, delle pratiche necessarie, e il ruolo delle arti e dei mestieri che permettono di riconoscere la misura e l'importanza delle trasformazioni di spazi che appartengono alla nostra condizione di vita.
Skrudur, Nùpur. Premio internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2013
Libro: Copertina morbida
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 176
La Fondazione Benetton Studi Ricerche promuove annualmente, dal 1990, una campagna di attenzioni verso un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione. Il vincitore dell'edizione 201 è Skrudur, un orto riposto sulla riva di uno dei fiordi che solcano la regione nord-occidentale dell'Islanda, a pochi chilometri dal circolo polare artico. Adagiato su un declivio che guarda a sud-ovest verso la lingua d'acqua del Dyrafjördur, è circondato alle spalle dalla cortina solenne di montagne dai fianchi mossi dall'erosione glaciale e a valle da un terreno brullo che digrada verso la riva del fiordo.
Skrudur, Nùpur. Premio internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2013. Ediz. inglese
Libro
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 176
La Fondazione Benetton Studi Ricerche promuove annualmente, dal 1990, una campagna di attenzioni verso un luogo particolarmente denso di valori di natura, di memoria e di invenzione. Il vincitore dell'edizione 2013 è Skrudur, un orto riposto sulla riva di uno dei fiordi che solcano la regione nord-occidentale dell'Islanda, a pochi chilometri dal circolo polare artico. Adagiato su un declivio che guarda a sud-ovest verso la lingua d'acqua del Dyrafjördur, è circondato alle spalle dalla cortina solenne di montagne dai fianchi mossi dall'erosione glaciale e a valle da un terreno brullo che digrada verso la riva del fiordo.

