Fondazione Benetton Studi Ricerche ha deciso di dedicare la trentunesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino a un luogo dell'Asia Minore che emerge dalla lunga vicenda storica e geografica della Cappadocia: due valli contigue scavate nella roccia vulcanica, la Valle delle Rose e la Valle Rossa, in lingua turca Güllüdere e Kizilçukur. Questa regione si estende con i suoi altipiani nel cuore della penisola anatolica, da sempre ponte di culture diverse. Il suolo è arido, scavato dall'acqua e dal vento, il clima difficile: uno scenario naturale che ha vissuto l'arrivo dei primi cristiani e, poi, il diffondersi della cultura bizantina, con insediamenti eremitici e monastici, chiese e santuari. A questa storia corrispondono spazi sorprendenti, edifici ricchi di dipinti, stalle, abitazioni rurali, cisterne, apiari e piccionaie, che continuano a comporre le tessere di un paesaggio coltivato straordinario. Nonostante i segni dell'abbandono dei paesaggi tradizionali e i nuovi usi del turismo di massa, queste valli rappresentano oggi la misura e il significato di luogo che è memoria di un'antica civiltà dell'abitare in equilibrio tra natura e cultura.
Güllüdere e Kizilçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia. Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2020-2021
Titolo | Güllüdere e Kizilçukur: la Valle delle Rose e la Valle Rossa in Cappadocia. Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2020-2021 |
Curatori | P. Boschiero, L. Latini |
Collana | Studi ricerche memorie |
Editore | Antiga Edizioni |
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Pagine | 260 |
Pubblicazione | 10/2020 |
ISBN | 9788884351999 |