Libri di L. Quercioli Mincer (cur.)
Il golem
H. Leivick
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 235
Pubblicato a New York nel 1921, il dramma poetico in otto quadri "Der goylem" è fra le opere memorabili della letteratura yiddish. Fu messo in scena la prima volta in ebraico, a Mosca nel 1925, dal teatro Habima, di cui diventò presto, e rimane tuttora, uno dei cavalli di battaglia. La regia era di Boris Versilov, che due anni dopo ne diresse la prima messa in scena in yiddish. L'opera si ispira all'antico mito dell'automa-Messia. In epoca tarda la creazione del Golem viene attribuita al rabbino di Praga Yehuda Löw ben Betsalel (Poznan, 1520 - Praga, 1609), detto il Maharal. Se però nella tradizione ebraica il Messia è sempre pronto a intervenire, nel dramma di Leivick il fantoccio di argilla non può mai essere pronto, cerca di ritrarsi dal suo compito, si rifiuta di vivere; con disperazione di bambino implora il suo creatore di lasciarlo fra le tenebre del non-essere. Nel "Golem" non trovano una risposta univoca i grandi temi da esso sollevati. Non sappiamo se l'esistenza del Golem sia considerata frutto della volontà divina o solo della hybris prometeica del Maharal; non conosciamo il significato della redenzione, non ci vengono fornite né una giustificazione né una condanna univoca dell'uso della violenza. Ma risaltano, in questo dramma tutto al maschile (come sostanzialmente maschile è la cultura ebraica tradizionale), l'immagine del rapporto fra il rabbino e il Golem, al contempo padre-figlio, Dio-essere umano, e la creaturalità smarrita, desiderante e priva di conforto del goffo pupazzo, vero emblema dell'uomo moderno.
La vittoria
Henryk Grynberg
Libro: Copertina morbida
editore: Lithos
anno edizione: 2013
pagine: 176
"Grynberg riporta la tragedia dalla dimensione quasi trascendentale propria della narrazione canonica dell'Olocausto alla serie di vicende e sensazioni elementari di chi si trova di fronte al khurbn, di fronte a una distruzione causata da esseri umani - e per questo ancora più terribile. Ecco perché la sua scrittura ci tocca così da vicino." (dalla Nota introduttiva di Wlodek Golkorn)
Café Savoy. Teatro yiddish in Europa
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2006
pagine: 390
Omosessualità e Europa. Culture, itituzioni, società a confronto
Libro
editore: Lithos
anno edizione: 2006
Breve storia della letteratura yiddish
Chone Shmeruk
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2004
pagine: 192
Queste brevi, fulminanti lezioni tenute da Chone Shmeruk all'Università di Varsavia subito dopo la caduta del Muro di Berlino sono una introduzione al mondo yiddish e alle sue problematiche. In maniera concisa, ma mai banale, l'autore delinea i sette secoli di vita della lingua yiddish: dalla sudditanza ai dettami e alle forme bibliche allo sviluppo impetuoso e imprevedibile avvenuto a cavallo fra le due guerre mondiali, fino all'opera di Isaac Bashevis Singer, ultimo grande esponente della letteratura yiddish e unico Nobel di questa lingua. Il libro è arricchito da un'introduzione di Antony Polonsky e da un'accurata bibliografia di letteratura yiddish pubblicata in lingua italiana.