Libri di L. Zampino
Ibridi ed attanti. Attori collettivi ed enti non umani nella società e nel diritto
Gunther Teubner
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 223
In questo volume Gunther Teubner pone in modo innovativo e radicale la questione dei nuovi soggetti del diritto e propone un ampliamento del concetto di soggettività capace di arricchire quello moderno di "persona giuridica". Questa trasformazione è necessaria per comprendere e "trattare" la natura sociale di quei nuovi attori collettivi emergenti, come le "reti", che assumono sempre più importanza sulla scena globale. Rielabora inoltre gli strumenti di cui il diritto dispone per trattare queste realtà, fino a configurare una nuova responsabilità reticolare capace di istituire quei principi di sostenibilità e responsività condivisa che caratterizzano il nuovo costituzionalismo sociale. Postfazione di Adalgiso Amendola.
Nuovi conflitti costituzionali. Norme fondamentali dei regimi transnazionali
Gunther Teubner
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2012
pagine: 216
In questo libro l'autore affronta i problemi del diritto del nuovo mondo globalizzato. Nell'ambito di processi di governance transnazionale trasferimento delle funzioni regolative nelle mani di soggetti transnazionali non pubblici e conseguente carenza di legittimazione democratica -, i modelli giuridici sono chiamati a misurarsi, più che con l'arretramento della sovranità statuale, con il rapporto tra costituzione e autonomie sociali e la pretesa regolativa delle prime sulle seconde. L'analisi di Teubner illustra come i settori funzionali della società sviluppino non solo processi in senso lato di giuridificazione, ma di vera e propria costituzionalizzazione, scardinando l'accoppiamento tra l'idea di costituzione da un lato e lo Stato e la politica istituzionalizzata dall'altro. Il costituzionalismo sociale passa per l'estensione generalizzata dei diritti fondamentali nei diversi regimi transnazionali per scongiurare quegli effetti (auto)distruttivi generati dalle pretese espansive spinte al limite delle razionalità parziali. Il fine è quello di assicurare una possibilità di coesistenza per la pluralità dei discorsi, rivendicando al contempo la specifica autonomia del diritto rispetto agli altri sistemi.