Libri di Lara Foletti
Il sasso che alza il cielo. La mia lunga ricerca della verità sui nonni uccisi dai partigiani
Lara Foletti
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 262
"'Spero Ghedini e i suoi compagni, in quelle settimane di orrore e di massacri, furono i responsabili della strage di oltre milletrecento cittadini ferraresi, fascisti o presunti tali'(settimanale 'Candido', 29 novembre 1973). Nuova edizione del coraggioso libro-inchiesta della sociologa e opinionista Lara Foletti ('Libero', 'Il Foglio', 'la Repubblica'). 80 pagine in più di clamorosi documenti inediti ferraresi e nazionali, atti di Questura e Carabinieri, fotografie di sopralluoghi, terrificanti memoriali: il braccio della morte della 35ª Brigata 'Bruno Rizzieri' nella casa di Giorgio Bassani; vittime sepolte ancora vive e scene disumane degne di un horror; strade intitolate a sindaci che, nel dopoguerra, sono stati oggetto di procedimenti giudiziari e di testimonianze poco edificanti; omicidi 'per mandato' di intoccabili capi partigiani, divenuti parlamentari del P.C.I. E quel 'subdolo e violento' comandante della 35ª Brigata bis 'Mario Babini', marito di una scrittrice santificata dalla Resistenza, che a tredici anni era già stato condannato per furto aggravato."
Il sasso che alza il cielo. La mia lunga ricerca della verità sui nonni uccisi dai partigiani nella bassa emiliano-romagnola
Lara Foletti
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 190
Come l'equiseto - una piantina umile ma potente, chiamata "il sasso che alza il cielo", che ogni primavera rinasce nei terreni paludosi - così l'autrice di questo libro ha lottato per anni, nella doppia veste di sociologa e di nipote, alla ricerca della verità sul barbaro assassinio dei nonni materni. Non aveva ancora sei anni, Lara, quando il 29 maggio 1945 Domenico Cuffiani ed Emilia Gattia venivano prelevati da due partigiani armati, mentre lavoravano nei campi di Longastrino (un paese tra Ravenna e Ferrara), e trucidati senza pietà sulla golena del fiume Reno. Qual è il movente di un'azione così illogica e arbitraria, non avendo i Cuffiani mai fatto male a nessuno? "Per quanto potrà apparirvi incredibile ciò che leggerete da una prospettiva di quattordici lustri di distanza, l'autrice non inventa nulla: tutto ciò che racconta è rigorosamente vero. Purtroppo". (dalla prefazione di Paolo Pisanò). Con fotografie e documenti inediti sui crimini partigiani nell'argentano e nel ferrarese.