Libri di Lino Roncali
Il mio amico colleziona ceramiche di Meissen
Lino Roncali
Libro
editore: Samuele Editore
anno edizione: 2024
pagine: 74
Lio Piccolo. Guida emotiva a un luogo dell'anima
Lino Roncali
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2023
pagine: 103
«"Lio Piccolo" è il primo libro ripreso dal catalogo originale LietoColle, con l'idea di rendere internazionale la sua lettura e diffusione: il territorio descritto dalle poesie di Lino Roncali e dalle fotografie di Ivano Mercanzin, infatti, è frequentato nella stagione estiva da migliaia di persone che godono le meraviglie del mare e della laguna prospicienti la città di Venezia. Oltre che in italiano - come nell'edizione originale -Lio Piccolo sarà quindi fruibile, in questa edizione, nelle lingue inglese e tedesca. Lio Piccolo è un'isola della laguna veneta, anzi un insieme di isolotti separati da canali molto stretti, collegati da ponti. È vicino a Cavallino, a Treporti; vale a dire che a pochi minuti di barca o di traghetto c'è Venezia. È quasi necessario immaginare Venezia, appena dietro lo sguardo. Venezia di souvenir e B&B, Venezia spopolata e invasa ogni giorno, Venezia con la sua eterna magnificenza dell'arte e il suo eterno carnevale del turismo. Gli autori Roncali e Mercanzin non ne fanno menzione, puntano tutto sulla possibilità di questo luogo altro di essere soltanto se stesso. Una marginalità che è persistenza, non si vanta della sua singolarità, non si lamenta dell'isolamento ...» (dalla prefazione di Gian Mario Villalta)
Lio Piccolo. Guida emotiva a un luogo dell'anima
Lino Roncali
Libro: Libro in brossura
editore: LietoColle
anno edizione: 2019
Lino Roncali ha scritto, serbato, riscritto queste poesie per un tempo lungo abbastanza per far sì che diventino parte della memoria, e non soltanto resoconto dell'esperienza. Per questo hanno il sapore di un vissuto che non è solo incontro con un luogo e sorpresa per la sua unicità. Nella nostra esistenza attuale, che ci invita al turismo (sotto ogni suo aspetto), spesso è fastidiosa la presunzione che un altrove sia sufficiente a parlare di sé in quella forma dell'interrogazione, che è propria della poesia, dove l'io è chiamato a restituire all'esperienza una voce non effimera, radicata nel tempo. Progetto fotografico di Ivano Mercanzin.