Libri di Lisa Menegol

La storia e il coraggio di Valerio, che già da molto piccolo era convinto di appartenere al mondo femminile, lo porterà a lottare per seguire in un lungo percorso la sua unica ragione di vita: quella di diventare un giorno, non tanto lontano, una vera donna e prima ballerina. Dopo aver vissuto due anni lontano da casa chiamandosi Valéry e aver superato molte vicissitudini con una nuova identità, sarà aiutata da uno psicologo nel passaggio che ne determinerà, con l’ultimo intervento chirurgico, la sua volontà. La fortuna vuole che la vita di questa nuova ragazza realizzi anche l’ultimo sogno, diventare prima ballerina di Francia. La fragilità e i timori di essere scoperta, porteranno Valéry, la protagonista del romanzo, a svelare al mondo che alla nascita era maschio, diventata poi donna a seguito di un lungo percorso vissuto da dolore e fragilità interiore. Decide così di raccontare in un momento di popolarità e di successo come prima ballerina di Parigi la sua storia. Non mancheranno colpi di scena nella vita della protagonista.

Maria Vittoria è una ragazza di ventiquattro anni, vive solo per l’arte, dando vita a dipinti che lasciano senza fiato. Le sue capacità artistiche sono eccezionali, la passione per la pittura a olio su tela, le farà dimenticare il mondo esterno e la conduce a vivere quasi come una suora di clausura. È molto concentrata sul suo lavoro in galleria e non si concede distrazioni, non esce molto. Vittoria vive con Celeste, amica d’infanzia, in un piccolo appartamento. Un giorno uscendo dal suo studio per fare una passeggiata, camminando sotto i portici del suo paese, immersa nei mille pensieri, si distrae per un attimo e si accorge che un uomo misterioso con modi molto fini ed eleganti la segue. Spinta dalla curiosità, si lascia seguire... Succederanno avvenimenti che infiammeranno il cuore di questa ragazza, che si lascerà trasportare in una storia d’amore, di passione e sesso. Però nulla sarà facile, niente sarà impossibile.

Nella mitologia romana Cupido era figlio di Venere, dea dell’amore. Egli era raffigurato dai greci come un giovane bellissimo, nudo e armato di arco e frecce per trafiggere d’amore i cuori dei mortali e degli dei. Cupido, infallibile arciere, con le sue frecce faceva cadere inesorabilmente le sue vittime nel "mal d’amore". Amore. Cari lettori, l’amore inteso in tutte le sue possibili sfumature, ciò che percepirete leggendo nel cuore e nelle righe di questo romanzo. Sentimento dominante nella narrazione fluida e scorrevole dell’autrice, dove il filo conduttore sarà l’amore semplice, l’amore che unisce nonostante tutto, l’amore che va oltre il tempo, oltre la morte, oltre i propri sogni da vivere a tutti i costi pur di trasformarli in vita reale.

Maria Vittoria è una ragazza di ventiquattro anni, vive solo per l’arte, dando vita a dipinti che lasciano senza fiato. Le sue capacità artistiche sono eccezionali, la passione per la pittura a olio su tela, le fa dimenticare il mondo esterno e la conduce a vivere quasi come una suora di clausura. È molto concentrata sul suo lavoro in galleria e non si concede distrazioni, non esce molto. Vittoria vive con Celeste, amica d’infanzia, in un piccolo appartamento. Un giorno, uscendo dal suo studio per fare una passeggiata, camminando sotto i portici del suo paese, immersa nei suoi mille pensieri, si distrae per un attimo e si accorge che un uomo misterioso con modi molto fini ed eleganti la segue. Spinta dalla curiosità, si lascia seguire... Succederanno avvenimenti che infiammeranno il cuore di questa ragazza, che si lascerà trasportare, in una storia d’amore, di passione e sesso. Però nulla sarà facile, niente sarà impossibile.