Libri di Liviana Daolio

Questa è la seconda opera, dopo "A fior di labbra", che combina una nuova serie di collages ad aforismi, pensieri, favole reinterpretate, piccoli racconti e poesie. Stavolta scritti ed immagini, queste ultime sempre realizzate con riviste e giornali destinati al macero, sono tutti declinati al femminile. La possibilità di far convivere la capacità procreativa con quella lavorativa resta una delle più importanti conquiste femminili, a mio avviso quella portatrice del più grande potenziale rivoluzionario, benché ancora in fase di transizione. "L'Ayatollah nel cuore" è un lavoro interamente dedicato alle donne e al loro controverso cammino come soggetti politici all'interno della società. (dalla presentazione di Liviana Daolio)

Una raccolta di epigrammi che rappresentano un'intersezione tra la leggerezza degli haiku, immagini surreali e, più spesso, frammenti di realtà "rubati" alla vita quotidiana. Realtà spesso paradossali, per le contraddizioni tra ciò che vorremmo essere e ciò che siamo, dentro l'eterna commedia dell'esistenza nelle sue infinite varianti sociali. I collages che li accompagnano sono stati concepiti in diverso periodo, utilizzando parti di giornali e riviste destinate al macero. Il loro accostamento non è quindi così rigoroso e sta a chi li osserva scoprirvi, di volta in volta, come in un gioco, un personale nesso. Entrambi, figurazione e parola, svincolati da pregiudizi e convenienze, spero vadano a colpire l'antico borghese che respira dentro di noi, per farlo uscire con un piccolo indulgente sorriso. Anche solo per un attimo.