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Libri di Lorenza Pozzi Cavallo

Strategia globale e difesa della pace (1970-1980). Terrorismo e disinformazione in Italia

Strategia globale e difesa della pace (1970-1980). Terrorismo e disinformazione in Italia

Lorenza Pozzi Cavallo

Libro: Libro in brossura

editore: Paola Caramella Editrice

anno edizione: 2024

pagine: 496

Temi tornati prepotentemente di attualità insieme all’aggressiva politica, della Russia e della Cina, in Africa e in Medio Oriente, che favorisce una retorica ostile ai nostri valori allo scopo di destabilizzare la vita democratica dei paesi occidentali. Un filo conduttore, coerente e organico lega i testi delle diverse parti del volume. In un periodo in cui la “guerra” della comunicazione è centrale, uno studio comparato e una riflessione sul dibattito pubblico e sull’effettiva realtà politica internazionale in rapporto al ruolo di alcuni magistrati inquirenti ed estensori della sentenza, confermata in secondo grado, sulla strage di Bologna del 2 agosto 1980 che hanno preferito, alle ragioni della giustizia, come fonti probatorie, l’intrigo politico diffuso massicciamente dai mercenari della disinformazione e della manipolazione. Con scritti di Luigi Cavallo e il “Colloquio” di Kai-Uwe von Hassel alla Western European Union.
30,00

Luigi Cavallo. Da Stella Rossa alla rivolta operaia di Berlino

Luigi Cavallo. Da Stella Rossa alla rivolta operaia di Berlino

Lorenza Pozzi Cavallo

Libro: Libro in brossura

editore: Golem Edizioni

anno edizione: 2022

pagine: 704

Per la prima volta un'estesa raccolta di documenti e scritti, ampiamente contestualizzati dall'autrice, presenta al lettore la vicenda biografica, politica e intellettuale di Luigi Cavallo (Torino 1920 - Béziers 2005), giornalista e analista politico. Essa è limitata, come recita il sottotitolo, al periodo cruciale che si snoda tra gli anni di formazione, gli studi, la guerra e la Resistenza, il dopoguerra, il ruolo nel Partito comunista italiano e la successiva rottura dei rapporti e dei legami disciplinari nel 1949. Ora un "testimone inascoltato" ripercorre le vicende del movimento stalinista Stella Rossa, profondamente radicato a Torino, il suo ruolo nella Resistenza. Ma non è solo questo l'elemento di novità del volume. C'è il dramma dei gruppi di giovani che maturano convinzioni antifasciste, poi concretamente realizzate nella tragedia della guerra mondiale e nell'azione partigiana. Una generazione affascinata dal mito di Lenin e di Stalin, fino alla presa di coscienza del carattere liberticida di quei regimi, i "comunismi d'apparato" ben lungi dalle speranze di liberazione. Il disprezzo e l'indifferenza, o l'ingiuria e il mutismo, sono stati riservati ai comunisti dissidenti come più volte ricorda Edgar Morin. Le pagine e i documenti che sono dedicati a questo aspetto centrale, filo conduttore di un'intera esistenza controcorrente, rappresentano un ulteriore elemento di novità sia per lo studio della sinistra antitotalitaria degli anni Cinquanta, ancora poco affrontato in Italia, sia per il contributo che esse possono fornire per aprire, finalmente, una riflessione storiografica sulla "questione dei comunismi" nei suoi aspetti nazionali ed internazionali e sugli scontri ideologici che hanno impedito una formazione compiuta del cittadino. Quando gli archivi di Luigi Cavallo, una volta inventariati e descritti saranno a disposizione dei ricercatori e degli studiosi, essi potranno avvalersi di una documentazione di prim'ordine, di cui il volume vuole essere un'anteprima con la prefazione di Luciano Boccalatte, direttore dell'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della Società contemporanea di Torino.
32,00

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