Libri di Luca Montecchio
Terroristi nella storia antica. Atti di terrorismo nell'antichità romana
Luca Montecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2018
pagine: 200
La parola terrorismo ha origine dal termine latino terror che significa alicui terrorem ferre, propriamente «portare terrore a qualcuno» ma anche «terrorizzare qualcuno». Per parlare di terrorismo servono alcuni presupposti: manifestazioni in atti violenti di distruzione destinate a intimidire e terrorizzare la popolazione, provocando perdite umane e danni materiali; chi agisce - singoli o organizzazioni - non lo fa per interesse personale (vendetta, arricchimento o follia); i membri di un'organizzazione criminale cercano di commettere atti violenti senza essere identificati; l'atto terrorista è, seppur sui generis, di carattere politico dal momento che l'organizzazione pretende di distruggere l'ordine sociale e politico esistente o obbligare il potere a cambiare una decisione presa. È possibile supporre l'esistenza di forme e/o atti di terrorismo in epoca antica? Sì, senza dubbio. Tuttavia si deve evitare di confondere le epoche e di cadere nell'errore di applicare aspetti e caratteri di questioni contemporanee alla storia antica. Nel corso della storia romana annoveriamo vari episodi che possono essere considerati come «atti terroristici». La storiografia, fino a ora, li ha valutati meri «atti di guerra», ma una rilettura è necessaria.
Gerberto d'Aurillac. Silvestro II
Luca Montecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2011
pagine: 152
Gerberto d'Aurillac è uno dei personaggi più significativi apparsi in Europa nel X secolo. Ebbe contatti con i grandi del tempo e lui stesso divenne tale percorrendo tutto il cursus honorum di un uomo di Chiesa sino ad essere eletto papa con il nome di Silvestro II. Egli fu il papa dell'anno Mille. Con la sua abile politica riuscì a orientare verso la Chiesa romana i popoli dell'Est europeo, combatté contro i facili costumi del clero; fu dapprima lo "scolastico" più colto del suo tempo, colui a cui i sovrani si erano affidati per l'educazione dei loro eredi, e fu uno studioso, fu colui al quale si deve "il risorgimento delle lettere in Italia, nel regno franco e nell'Impero", considerati i tanti "scolastici" da lui educati alle scienze. Fu uomo che seppe coniugare scienza e fede senza vedere contrasti tra le due discipline. Anzi fu assertore convinto della possibilità che fede e ragione camminassero di pari passo verso l'Eterno.
I bacaudae. Tensioni sociali tra tardoantico e alto Medioevo
Luca Montecchio
Libro: Copertina rigida
editore: Elabora
anno edizione: 2012
pagine: 312
I visigoti e la rinascita culturale del secolo VII
Luca Montecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Graphe.it
anno edizione: 2006
pagine: 136
Il libro affronta la storia dei Visigoti nel periodo immediatamente successivo al sacco di Roma compiuto da Alarico nel 410. Questo saggio "si colloca utilmente accanto alla produzione più o meno contemporanea, cui conferisce rinnovato e più compiuto spessore" (Ludovico Gatto).