Libri di Luca Tadolini
Verso un'Europa superpotenza
Fabio Filomeni, Luigi Scotto, Bruno Spatara, Luca Tadolini
Libro: Libro in brossura
editore: Il Cerchio
anno edizione: 2025
pagine: 76
Arriva un tempo che non concede più attese. Oggi il mondo è cambiato. È un mondo multipolare, con più superpotenze continentali: USA, Cina, Russia, India. Per l'Europa e gli europei l'orizzonte è improvvisamente mutato. In un mondo di superpotenze l'Europa dev'essere a sua volta una superpotenza. Una superpotenza sovrana e indipendente.
Le donne reggiane vittime della guerra partigiana (1943–1946)
Luca Tadolini, Ivaldo Casali
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2024
«Vengono riportati in queste pagine i nomi e i cognomi di settantasei donne che nella provincia di Reggio Emilia furono vittime della violenza omicida partigiana negli anni 1943-1945 ed anche dopo la fine del conflitto. Un contributo alla conoscenza di fatti sottaciuti dalla versione mitologica della cosiddetta “guerra di Liberazione”.»
Pro e contro Maastricht
Jean Thiriart
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2022
pagine: 80
Jean Thiriart, il fondatore di Jeune Europe, che negli anni Sessanta ha preconizzato un’Europa unita da Brest a Bucarest e successivamente ha auspicato la nascita di un impero continentale esteso tra Vladivostok a Dublino, nell’agosto del 1992 è a Mosca, dove ha una serie di colloqui coi principali esponenti dello schieramento politico che si oppone al regime di Boris Eltsin. Al suo rientro dalla Russia, il 4 settembre 1992 Thiriart partecipa ad un dibattito radiofonico organizzato da Radio Courtoisie (Parigi) nell’imminenza del referendum francese sulla ratifica del Trattato di Maastricht. In questa che è la sua ultima apparizione pubblica (muore il successivo 23 novembre), Thiriart ribadisce ciò che ha sempre sostenuto: SÌ all’unificazione dell’Europa, NO alla dipendenza dell’Europa dagli Stati Uniti. Quanto al Trattato di Maastricht, secondo Thiriart “contiene il meglio e il peggio. (…) Il peggio è la NATO. Io sono risolutamente antiamericano, per fare la guerra contro gli Americani. Ne ho un ricordo cocente e preciso. Per me, l’Europa deve essere fatta contro gli Stati Uniti.
Giacomo Ghisi. L’ultimo soldato della battaglia di Fabbrico
Giacomo Ghisi, Luca Tadolini, Ivaldo Casali
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2022
pagine: 24
La testimonianza di Giacomo Ghisi, uno dei più giovani combattenti della Repubblica Sociale Italiana. Appartenente ad una famiglia della provincia reggiana vittima di sanguinosi agguati partigiani, si arruola a dodici anni nella Brigata Nera di Reggio Emilia. In questa formazione avrà un feroce battesimo del fuoco. Catturato e seviziato dai “liberatori”, concluderà la vicenda bellica nel campo di concentramento angloamericano di Coltano.
La Repubblica Sociale Italiana a Reggio Emilia 1943
Luca Tadolini
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2021
pagine: 222
Brasil potência. I governi militari del Brasile fra volontà di potenza ed egemonia USA (1964 – 1985)
Luca Tadolini
Libro: Libro in brossura
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2020
pagine: 355
Dal 31 Marzo 1964 al 15 Marzo 1985 il Brasile fu governato dai militari. I generali avevano preso il comando di una nazione di dimensioni continentali, facendone, mentre era in corso la Guerra Fredda, un baluardo anticomunista. La sudditanza nei confronti dell’alleato nordamericano fece del Brasile un paradigma del militarismo al servizio degli Stati Uniti. Paradossalmente e in maniera inaspettata, i vertici militari brasiliani si rivelarono seguaci di una visione geopolitica che prevedeva per il Brasile un destino di nazione egemone sul continente sudamericano e uno status di potenza mondiale. Brasil potência, il loro obiettivo, non veniva proclamato alle adunate e la loro strategia ebbe definizioni pacate, quali Pragmatismo responsabile e Universalismo. Tuttavia i generali brasiliani furono in grado di assumere alcune audaci iniziative politiche e diplomatiche nei riguardi dell’Angola e della Cina Popolare. Fra tutti, il Presidente Generale Ernesto Geisel accettò lo scontro con gli Stati Uniti: dall’accordo con la Germania per energia nucleare fino al voto di condanna del sionismo alle Nazioni Unite e all’interruzione dell’assistenza militare USA.
Communists. L'accordo fra il PCI e lo spionaggio Usa (1943-1945)
Luca Tadolini
Libro: Libro rilegato
editore: All'Insegna del Veltro
anno edizione: 2019
pagine: 265
Avvalendosi dei documenti dell’OSS (la struttura spionistica “antenata” della CIA) declassificati dopo la caduta del Muro di Berlino ed incrociandone i dati con la storiografia resistenziale, l’Autore ricostruisce un aspetto dell’invasione angloamericana dell’Italia che la mitologia partigiana e la retorica della “Liberazione” hanno sempre cercato di occultare: la stretta collaborazione che negli anni 1943-1945 mise i comunisti italiani al servizio degl’invasori statunitensi. In esecuzione di un accordo stipulato tra i capi dello spionaggio americano ed i vertici del Partito Comunista Italiano, quest’ultimo fornì all’invasore militanti scelti, i quali vennero organizzati e coordinati da agenti appartenenti al Partito Comunista degli USA.