Libri di Luciano Babbo
Biodiversità e caccia. Manifesto per l'autonomia dell'ecosistema territoriale veneziano
Luciano Babbo
Libro: Libro in brossura
editore: Mazzanti Libri
anno edizione: 2018
La biodiversità di un ecosistema ne determina la capacità di reagire e adattarsi a mutamenti e perturbazioni ambientali, quindi, in ultima analisi, ne determina la sopravvivenza. L’autore, in questo libro, colloca l’attività della caccia, come propria di una comunità inserita nel proprio ambiente e rispettosa dello stesso. Scelte politiche poco lungimiranti, per quei gruppi sociali (come le comunità rurali, tradizionalmente dedite alla caccia intesa come arte del cacciare e non come sport della caccia) che avrebbero un maggiore interesse nella preservazione della biodiversità, sarebbero dannose se non irreparabili. Un aspetto, spesso sottovalutato, connesso alla perdita di biodiversità, è la conseguente riduzione della diversità culturale, ovvero la varietà di valori, di natura sociologica, etica, religiosa ed etnica, derivanti dai diversi usi della biodiversità e riferibili alla cultura materiale delle popolazioni. Visto il ruolo strategico della biodiversità, oggi, l’autore, riferendosi all'area veneziana, ne rivendica l’autonomia e la specificità, rivolgendosi anche se non soprattutto agli amministratori locali perché non rinuncino al governo del proprio territorio.
«La saga dei Papa». La verità sul caso che ha diviso sindacato, politica e società civile nella San Donà degli anni '70
Luciano Babbo
Libro: Libro in brossura
editore: Mazzanti Libri
anno edizione: 2016
pagine: 121
Un caso giudiziario? La storia di una lunga vertenza sindacale? Il racconto della fine di un'azienda che ha segnato un pezzo di storia della città? Dopo circa 40 anni la vicenda e la storia delle Papa spa, l'azienda di lavorazione di legnami che dava lavoro ad oltre mille addetti nel sandonatese, è certamente misconosciuta alle nuove generazioni mentre l'oblio non ha chiarito le tante sfaccettature che l'hanno contraddistinta. Luciano Babbo, storico sindacalista della Cisl, si è sforzato di guardare con gli occhi più obiettivi possibili a quanto accaduto. In Italia è raro riuscire a fare i conti con la propria storia, a metabolizzare i fatti del passato, per quanto inquietanti e violenti, superarli e fare diventare le divisioni un progetto comune di sviluppo. Questo messaggio resta costantemente sullo sfondo della narrazione e forse ne è il punto saliente. I contributi dei magistrati Nelson Salvarani e Giovanni Schiavon forniscono l'attendibilità testimoniale mentre il sociologo Daniele Marini attualizza i fatti di allora, disegnando un quadro complessivo della realtà sociale ed economica del Veneto di ieri e di oggi.

