Libri di Luciano Mazziotta
Black Russian. Studio drammatico in cinque quadri
Andrea Breda Minello
Libro
editore: Blonk
anno edizione: 2024
«Cinque quadri per un soggetto di venticinque anni: si potrebbe utilizzare questo sottotitolo per Black Russian, studio drammatico in cui Andrea Breda Minello mette in scena il monologo di un protagonista esponenziale, tanto esponenziale, per quanto oggettivato, che le sue parole si moltiplicano e contemporaneamente si riducono ad "aborti psichici", proposizioni slegate, deliri linguistici. L'io, qui, attanagliato da convulsioni e crisi epilettiche sempre più evidenti man mano che il dramma va avanti, dialoga con se stesso in un discorso il cui più evidente filo conduttore sembra essere il terrore: terrore per la vita, per la morte, per la rivelazione di qualcosa che non si deve rivelare; terrore di una guerra che quando sarà, sarà infinita, e che, se è stata, è stata infinita da sempre; terrore, infine, per le voci che si alternano a quelle del protagonista, in forma atonale, meccanica, da filastrocca o super-io artificiale» (dalla prefazione di Luciano Mazziotta)
Sonetti e specchi a Orfeo da R.M.Rilke
Luciano Mazziotta
Libro
editore: Valigie Rosse
anno edizione: 2023
«Una possessione, un omaggio viscerale, un deferente tradimento, un’ossessiva variazione di color perso: verrebbe da definire in termini siffatti, o in altri ancora, il rapporto che Luciano Mazziotta ha instaurato in questo libro con i Sonetti a Orfeo di Rilke, e, in generale, il significato del corpo a corpo tra il grande modello e il suo ambiguo interprete-continuatore. Ma sarebbero tutte, comunque, etichette di comodo, tali da restituire solo in parte il senso suggestivo di una scrittura originalissima. Per fortuna è Mazziotta stesso, nelle pagine della postfazione ironicamente fedeli al modello delle famose cinque W (qui, per coerenza con l’illustre ‘coautore’, declinate in tedesco e non nell’inglese scolastico a cui siamo abituati), a rendere ragione dei suoi Sonetti e specchi a Orfeo, dell’idea o del demone che presiedono alla loro composizione. Grazie a quelle pagine il lettore apprenderà minutamente i moventi, i tempi, le autorizzazioni teoriche e psicologiche, finanche le difficoltà e i dubbi di un’elaborazione estrema ed estremistica» (dalla nota di Paolo Maccari)
Previsioni e lapsus
Luciano Mazziotta
Libro: Copertina morbida
editore: Zona
anno edizione: 2014
pagine: 100
"Previsioni e lapsus" è il resoconto dell'esperienza frammentata in uno spazio urbano mutevole, e di un'ossessione costante per il tempo come spazio-unico, "senza giunture" (come in una tela di Malevic), che il corpo attraversa nel suo sospettare, prevedere, ricostruire (ed esorcizzare) i tempi della pausa, della paura, della morte. La poesia riflette sulle tensioni centrifughe del mutamento (gli avvenimenti), e nella cornice di senso che resta emerge il quadro di un tempo dove "la memoria è geometrica, la storia/ è compatta, compatto l'asfalto". Memoria e storia, immobilità ed errore, il dentro e il fuori del soggetto che si riflette, animano le resistenze liriche e le spinte prosastiche della raccolta, dalle quali emerge come possibilità, formale e esistenziale, l'incubo-sollievo del diventare cosa: oggetto sottratto all'esperienza storica, volume privo di profondità mnestica, voce involontaria estranea al dialogo e alle cose, ritiro strategico, testimonianza estrema ai colpi di chi dice "perché non parli?", perché scrivi ancora poesie.
Città biografiche
Luciano Mazziotta
Libro: Libro in brossura
editore: Zona
anno edizione: 2009
pagine: 80
Il tema principale di questa raccolta poetica è la città: la città come realtà a sé stante, scena di scontri sociali, la città santa che diviene riflessione sulla guerra, sul postmoderno, sul ruolo delle chat nell'immaginario contemporaneo, la città divisa Berlino che con la costruzione del muro ha segnato l'inizio della guerra fredda e, con il suo abbattimento, la fine della modernità.