Libri di Lucilla Giagnoni
La speranza. Percorsi fra poesia e teatro
Lucilla Giagnoni
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2025
pagine: 88
Lucilla Giagnoni offre un percorso di riflessione sulla speranza attraverso alcune pagine di grande letteratura, esplorando questa virtù nelle sue molteplici sfaccettature. Il libro conduce il lettore in un viaggio che spazia dalla quotidianità all’eternità, illuminando il potere straordinario della speranza anche di fronte alle avversità più estreme. La speranza cristiana si configura in effetti come una rivoluzione rispetto alla visione greca, trasformandosi da consolazione contro la cecità del fato in dono di sé da parte del divino e in collaborazione umana con il divino. Giagnoni lo mette in luce ridando voce ad Agostino, Dante, Giacomo Leopardi, Emily Dickinson, Etty Hillesum, Mary Oliver, Charles Péguy, David Maria Turoldo... Riflessioni teologiche e narrazioni personali si intrecciano, così, svelando la speranza non come astratta illusione, bensì come una forza concreta capace di trasformare la realtà. Un libro che è un invito a trovare nella poesia la chiave per resistere, creare e sperare, riscoprendo il dinamismo rivoluzionario della speranza nel cuore della vita e spalancando le porte all’Infinito.
«Vergine madre». Voce di donna nella «Commedia» di Dante
Lucilla Giagnoni
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2021
pagine: 72
Sull'onda del successo della lettura su rai5 Lucilla Giagnoni, interprete d'eccezione, propone la "commedia umana" di Dante, un viaggio movimentato in un'umanità desiderosa di rinascere. Dalla lettura delle parole dell'Alighieri (eternamente ripetute, come le preghiere) scaturiscono storie. E a cantarle e raccontarle è qui una donna, perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazioni, il desiderio di salvezza e di pace. Fino alla «vergine madre» del titolo, che viene dal paradiso, la cui grandezza è posta accanto alla lussuria di tutte le donne come Francesca, al lato oscuro di Ulisse, all'aspetto meraviglioso e terribile di un padre come Ugolino, alla santità dei bambini come Piccarda. Prefazione di Enrico Palandri.
Beato è chi non si arrende. Immagini passate, sogni presenti, consegne future
Marco Garzonio
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2020
pagine: 129
Il "sentimento del tempo" pervade la terza "prova poetica" di Marco Garzonio. Dopo Siamo il sogno e l'incubo di Dio (2015) e I profeti della porta accanto (2017), il nuovo canto nasce nella sofferenza per il diffuso clima di disumanità (la «cultura dello scarto» di papa Francesco) e s'appella allo spirito della generazione dell'Autore, «nata con la guerra». Ad essa Garzonio dedica l'opera perché continui a «promuover la memoria, stupirsi, sognare, esser solidale, liberamente pensare» e «passi il testimone a chi già ci cammina a fianco e a chi solo l'amore riesce a immaginare». Chi non si arrende dispone degli attrezzi per resistere anche alle catastrofi e porre le basi di ogni Ricostruzione. Prefazione di Lucilla Giagnoni.
Donne sotto la croce
Lucilla Giagnoni
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2019
pagine: 61
"Sono un'autrice, ma prima ancora un'interprete teatrale: il mio è un quotidiano corpo a corpo con le parole. Le ultime sette parole di Cristo sulla croce sono le ultime parole dette da Colui che è la Parola. Sotto la croce è Maria, la madre, la sola che ha seguito il cammino divino e umano di Gesù, dalla nascita alla morte. Chi avrà raccontato queste parole agli evangelisti? Forse è proprio una parola femminile che consegna le ultime parole della passione, come è una parola femminile che riporta quelle della resurrezione. Io donna, artista e madre, sulla croce sento una straordinaria energia femminile e, se mi tocca la morte scandalosa di un uomo, ne vivo come categoria fondante, divina, quella della nascita." (L'autrice)
«Vergine madre». Voce di donna nella «Commedia» di Dante
Lucilla Giagnoni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Interlinea
anno edizione: 2009
pagine: 64
La "Vergine madre" del titolo viene dal Paradiso: la sua grandezza è posta accanto alla lussuria di tutte le donne come Francesca, al lato oscuro di Ulisse, all'aspetto meraviglioso e terribile di un padre come Ugolino, alla santità dei bambini come Piccarda: è la "commedia umana" di Dante, un percorso costeggiato da figure che compongono il disegno di una famiglia. Dalla lettura delle parole di Dante (eternamente ripetute, come le preghiere) scaturiscono storie. E a cantarle e raccontarle è qui una donna, perché più spesso sono le donne a pronunciare, senza mediazioni, il desiderio di salvezza e di pace. Dopotutto Sheherazade si salva raccontando; e l'anima ha sicuramente una voce femminile. È a proposta di Lucilla Giagnoni nelle pagine del libro e nelle immagini del DVD dello spettacolo in cui la letteratura e la vita si fanno teatro.
Big Bang. L'origine dell'universo e della vita
Lucilla Giagnoni
Libro
editore: Interlinea
anno edizione: 2011
pagine: 68
Una donna, una madre, si pone l'eterna domanda dell'individuo di fronte al mistero dell'universo e del suo inizio. E cerca una risposta interrogandosi su tre concetti fondamentali dell'esistenza - la luce, il buio e il tempo - in un percorso che mette a confronto tre diversi linguaggi: il testo sacro della tradizione biblica, la poesia (la visionarietà metafisica di dante e la concretezza delle passioni umane in Shakespeare) e la scienza, attraverso la figura di Einstein che in sé compendia le ricerche della fisica sull'infinitamente grande (la relatività) e infinitamente piccolo (la meccanica quantistica). Per approdare a una nuova consapevolezza: "io ora so che non raggiungerò mai la mia radice, ma che la mia radice esiste. Non conoscerò mai il mistero che sta là in fondo al buio, ma so che una verità c'è".