Libri di Luigi Vinci
Riscrivere Marx
Luigi Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2019
pagine: 710
"Questo libro si compone di tre saggi che affrontano l'opera complessiva di Marx sotto diverse angolature e che sono intitolati Ontologia, Gnoseologia, Politica. Esso, aggiungo, è parte di una mia ricerca più ampia, intenzionata alla storicizzazione di quella grande parte del marxismo che muove dall'opera teorica e pratica di Marx e di Engels e che si chiude con quella di Lenin. Inoltre, nei tre saggi spesso ho richiamato osservazioni e punti di vista di figure di importanti studiosi o di grandi marxisti del Novecento".
Il dibattito sul controllo operaio. Uscito sulla rivista «Mondo operaio» dal dicembre 1957 al marzo 1959
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2019
pagine: 356
Questo libro raccoglie il dibattito sul controllo operaio che si è svolto dal dicembre 1957 al marzo 1959, sulla rivista teorica del Psi, "Mondo operaio", diretta da Raniero Panzieri. Il dibattito è introdotto da due corposi saggi di Matteo Gaddi e Luigi Vinci che, oltre a ragionare sui temi del testo, hanno il compito di inquadrare questo dibattito nel periodo che va dall'immediato dopoguerra agli anni settanta e di proporne una possibile attualizzazione.
1895-1914. La prima grande crisi epistemologica del marxismo. La lezione mancata
Luigi Vinci
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2018
pagine: 458
Unione Europea a rischio di collasso
Luigi Vinci
Libro
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2018
pagine: 104
La sinistra europea si attivi a rovesciare assetti antidemocratici, bluff monetaristi e neoliberisti e relativi disastrosi orientamenti antisociali e antieconomici, che nella crisi del 2008 si sono generalizzati, onde prevenirne il collasso e rilanciarne le motivazioni valide, ed evitare una gigantesca tragedia sociale.
Democratismo, socialismo, marxismo. Per un marxismo e un socialismo del XXI secolo
Luigi Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2017
pagine: 906
Aprire l'"asse" teorico Lenin-Gramsci-Lukács al confronto, reciprocamente critico, con le culture liberali-democratiche e democratico-socialiste del Novecento e di questo scorcio di Duemila, avendo a obiettivi il più avanzato universalismo democratico e il contrasto aperto alla catastrofe globale nella quale il capitalismo sta gettando il pianeta. Aprirsi all'insieme delle questioni etiche, gnoseologiche, prasseologiche, epistemologiche, politiche orientate alla migliore cognizione delle formazioni sociali, del conflitto di classe, di quello di genere, delle domande delle popolazioni oppresse, quindi orientate all'adeguatezza e alla completezza degli obiettivi assai complessi di un passaggio di sistema.
Bivio europeo. Dove sta andando l'Unione Europea?
Luigi Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2017
pagine: 78
Dove sta andando l'Unione Europea? Cioè, quali saranno gli orientamenti prossimi della Germania? Qualche riflessione sugli sviluppi politici di una crisi di portata ormai generale. Come è venuto affermandosi - con obiettivi e mezzi pesanti - il dominio economico tedesco nell'Unione Europea. Follia euro burocratica. A proposito di un "comando" di pericolosità e insensatezza assolute. Storia di come è nata (un parto tutto politico e per ragioni tutte politiche) l'architettura dei Trattati originari in tema di livelli legali di deficit e di debito; e di come quest'architettura evolvette e per molti aspetti importanti fu rovesciata dall'evoluzione organicamente neo liberale e monetarista delle integrazioni ai Trattati.
Il problema di Lenin
Luigi Vinci
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Punto Rosso
anno edizione: 2014
pagine: 800
"Ho lavorato a queste note sul marxismo, e ad altre, dapprima disordinatamente, poi organizzandole e completandole, per più di vent'anni, senza un obiettivo quanto al loro utilizzo. Era il mio modo di fare i conti con la mia crescente insoddisfazione riguardo all'andamento, benché non ancora catastrofico, della sinistra italiana, già la più potente anche teoricamente in Europa occidentale; un andamento inspiegabile con gli strumenti usuali del marxismo. Era anche il mio modo di ricostruirmi le idee, per connettermi a nuovi punti di vista, per fare correre l'immaginazione."