Libri di Luigi Zuccaro
La geofilosofia con Lev Gumilëv
Luigi Zuccaro
Libro: Copertina rigida
editore: Anteo (Cavriago)
anno edizione: 2022
pagine: 200
L'estetica dell'invisibile. Il pensiero eurasiatico di Pavel Florenskij
Luigi Zuccaro
Libro: Libro in brossura
editore: NovaEuropa Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 238
Lo spazio intermedio. Psiche e materia. Con Italo Calvino
Luigi Zuccaro
Libro: Copertina morbida
editore: Montabone
anno edizione: 2020
Lo spazio intermedio tra psiche e materia intende muoversi con gli strumenti di Italo Calvino verso la comprensione delle relazioni tra struttura e coscienza, ripensando certamente alla scuola russa di Vigotskij, ma suggerendo altro. Lo strutturalismo di Calvino, inteso come origine di storie, come forma basica da cui si dipanano varie tipologie di incastri narrativi è preso in considerazione rispetto alle opere combinatorie de Il castello dei destini incrociati e Le città invisibili. Calvino viene studiato come l'autore che ha posto in corrispondenza le immagini, i tarocchi, i numeri, le combinazioni delle città invisibili, con il mondo intermedio tra psiche e materia. Ossia, quella linea di confine entro cui si può configurare con il fisico russo Kozyrev, la presenza di un campo eterico entro cui la temporalità si tramuta in una organizzazione spaziale. Campo eterico che Henry Corbin ha denominato come mundus imaginallis. Il presente saggio intende analizzare proprio il nesso tra immagine e materia nell'annoso mind-body problem, con categorie provenienti dallo strutturalismo francese e dalla scuola russa. Sullo sfondo una riflessione sulla letteratura intesa come arte combinatoria e alchemica di fondere tra di loro zolfo e mercurio filosofali.
Heartland o del romanticismo politico. Le categorie della rivoluzione conservatrice e l'ora presente
Luigi Zuccaro
Libro: Libro in brossura
editore: Irfan
anno edizione: 2023
pagine: 204
La Rivoluzione Conservatrice sembra incarnare un ossimoro oltre che evocare scenari lugubri, eppure autori distanti dalla Destra come Massimo Cacciari e Marco Tronti, solo per citarne due, ne hanno compreso lo spessore e la rilevanza storico-filosofica. Prospettiva alternativa sia alla Repubblica di Weimar che al Nazionalsocialismo, la Rivoluzione Conservatrice è un antidoto estetico alla Rivoluzione Francese. Questo testo mette in evidenza i rapporti geopolitici che il Romanticismo politico ha espresso a proposito di un’Europa dei popoli che guarda ad Est. Postfazione di Andrea Virga.