Libri di Luisa De Nardis
Le notti bianche
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2024
pagine: 128
"Le notti bianche" è, insieme a "Delitto e castigo", la più amata e la più letta delle opere di Dostoevskij. Protagonista è la figura del sognatore, nella cui esistenza, chiusa in un mondo di fantasticherie, irrompe per un breve attimo la giovane Nasten'ka. Simbolo del pulsare delle emozioni, Nasten'ka offrirà per la prima volta al sognatore scampoli di vita vera, finché una sua lettera, con l'annuncio delle proprie nozze, non lo “risveglierà” per riportarlo al suo destino di illusioni. Sullo sfondo di una Pietroburgo deserta e quasi magica, si inserisce l'intenso dialogo tra i due protagonisti, pure voci, la cui identità è l'oggetto stesso delle loro riflessioni e della loro autocoscienza.
Le notti bianche
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: 2M
anno edizione: 2023
pagine: 128
«Allora, ecco il perché del silenzio orgoglioso, ecco perché ce ne stavamo in silenzio. Che cosa avrebbe potuto capire lei? Sedici anni, la primissima giovinezza, cosa avrebbe potuto comprendere delle mie giustificazioni, delle mie sofferenze? In lei c'era una linea dritta, l'ignoranza della vita, le convinzioni giovanili a buon mercato, i «cuori perfetti» miopi come talpe, mentre qui l'essenziale era la casa dei pegni e basta!»
I cosacchi e altri racconti
Lev Tolstoj
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2019
pagine: 448
Stanco della mondanità e delle ipocrisie dell'ambiente nobiliare e mosso da un confuso desiderio di felicità, il giovane Olenin lascia Mosca in cerca di una nuova vita. Nel villaggio caucasico dove trova rifugio è affascinato dalla fierezza dei cosacchi: l'intrepido Lukaška dal fucile infallibile, il possente zio Eroška, gran cacciatore, la bella e altera Mar'janka di cui si innamora. Nei loro costumi semplici e primitivi scopre un'autenticità che lo tocca nel profondo e a poco a poco ne comprende la ragione: questo popolo nasce, ama, combatte e muore seguendo le leggi immutabili della natura. Nel lungo racconto giovanile, pubblicato nel 1863, Tolstoj rivisita il mito ottocentesco dell'eroe romantico in fuga dalla civiltà, e ne decreta il definitivo tramonto: rinnegare le proprie origini per cercare di vivere come i cosacchi si rivela un sogno impossibile e a Olenin, inerte spettatore di un'esistenza che non gli appartiene, non resta che ripartire portando nel cuore l'amarezza di un'illusione infranta. Il volume comprende i racconti: "I cosacchi", "Due ussari", "Polikuška", "Cholstomer", "Memorie di un pazzo", "Tre morti". Introduzione di Serena Vitale. Prefazione di Fausto Malcovati.
Il giocatore-Le notti bianche-La mite-Il sogno di un uomo ridicolo
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2015
pagine: 315
Accanito, e non fortunatissimo, giocatore per molti anni, Dostoevskij scrisse "Il giocatore" in soli ventotto giorni nell'ottobre del 1866. Nell'immaginaria stazione termale di Roulettemburg, Aleksej Ivanovic, intellettuale russo sradicato, finisce per rischiare il suo stesso destino. Eroe del romanzo breve "Le notti bianche", opera del periodo cosiddetto "romantico" di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in un mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten'ka. Nella più matura espressione della sua vena creativa, Dostoevskij ci presenta ne "La mite" il racconto introspettivo e raggelante di un marito che veglia la giovane moglie morta suicida; "Il sogno di un uomo ridicolo" è il monologo di un uomo che, abbandonato da tutti e deciso a uccidersi, sprofonda in un sogno che lo trasporta in un mondo primordiale, un'onirica età dell'oro.
Le notti bianche
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2013
pagine: 128
Eroe del romanzo breve "Le notti bianche", opera del periodo cosiddetto "romantico" di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta esistenza, chiusa in uno sterile mondo di fantasticherie, piomba per un breve attimo la giovane Nasten'ka. Simbolo del pulsare delle emozioni, Nasten'ka offrirà per la prima volta al sognatore scampoli di vita vera, finché una sua lettera, con l'annuncio delle proprie nozze, non lo "risveglierà" per riportarlo al suo illusorio destino di sogni. Sullo sfondo di una Pietroburgo deserta e quasi magica, si inserisce l'intenso dialogo tra i due protagonisti, pure voci, la cui identità è l'oggetto stesso delle loro riflessioni e della loro autocoscienza.