Libri di M. Amaturo
Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX. Guida breve
Libro: Copertina morbida
editore: Artemide
anno edizione: 2018
pagine: 96
Il villino Boncompagni Ludovisi, progettato nel 1901 da Giovanni Battista Giovenale (1849-1934), è un particolare esempio di architettura eclettica, espressione del gusto definito 'barocchetto romano' di inizio Novecento a cui si mescolano elementi Liberty. Edificato su incarico del principe Luigi Boncompagni Ludovisi, divenne dimora di un ramo della famiglia nobiliare. Nel 1995 divenne Museo Boncompagni Ludovisi per le arti decorative, il costume e la moda dei secoli XIX e XX, per dare compiuta attuazione alle volontà testamentarie della principessa Alice Blanceflor de Bildt e porre in rilievo l'arte decorativa dal 1900 al 1950. Il museo espone in maniera permanente gli arredi originali (poltrone, sedie, consolle di gusto rocaille, secretaire, vasi e suppellettili) e, a rotazione, le raccolte di oggetti d'arte decorativa, abiti e accessori di moda donati o acquistati al Museo.
Kaisu Koivist / Claudia Peill. Intersezioni-Intersections
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2013
pagine: 144
L'allestimento che apre le porte alle due artiste Peill e Koivisto, si confronta con il villino Helene, nelle sembianze delle Intersezioni, tema articolato nelle diverse accezioni che le contraddistinguono, elementi tratti da diverse provenienze materiche e concettuali, con le quali più volte affrontano la presenza binaria negli spazi espositivi. La contrapposizione non è solo tra i due differenti linguaggi, apparentemente più tradizionale per Claudia Peill, mentre per Kaisu Koivisto affidata ai materiali provenienti da un largo raggio naturale e poi riciclati; ma anche tra i due punti di vista: mediterraneo e finnico. Un binomio che riverbera la storia e la natura stessa della casa museo di Hendrik Andersen, artista di natura norvegese, americano di educazione, romano di adozione...
Cobra e l'Italia. Catalogo della mostra (Roma, 4 novembre 2010-13 febbraio 2011)
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2010
pagine: 224
Il 3 novembre 2010 inaugura a Roma la mostra CoBrA e l"Italia, realizzata dalla Soprintendenza alla Galleria nazionale d'arte moderna in collaborazione con l'Ambasciata del Belgio e l'Academia Belgica. L'iniziativa coincide con il semestre di presidenza belga dell.Unione europea e trae spunto anche dalla vicinanza fra la Galleria nazionale d.arte moderna e le Accademie di Belgio, Olanda e Danimarca, i tre paesi dai quali provenivano gli artisti e i poeti che, nel 1948, avevano scelto come nome del loro gruppo l.acronimo formato dalle iniziali delle città di Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam. L'importanza di questo movimento per la storia dell'arte moderna in Europa è stata ampiamente riconosciuta, ma assai meno studiata, anche se non meno vitale, è la fase successiva allo scioglimento del gruppo, avvenuto nel 1951. Nello sviluppo di .CoBrA dopo CoBrA. svolse un ruolo importante la cittadina ligure di Albisola, famosa per la produzione della ceramica, dove già trascorreva l.estate Lucio Fontana e dove, nel 1954, si stabilì il danese Asger Jorn su impulso di Enrico Baj che, insieme con Sergio Dangelo, aveva presentato a Bruxelles nel 1952 il manifesto del "Movimento nucleare". La mostra mette in evidenza anche il collegamento fra la presenza di Jorn a Albisola, l'influsso delle sue sculture in ceramica in Belgio e il rilancio di CoBrA tentato da Christian Dotremont a Bruxelles dopo il 1954.