Libri di M. Flora Mangano
Manuale di comunicazione della ricerca scientifica
M. Flora Mangano
Libro: Copertina rigida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2013
pagine: 119
La comunicazione della ricerca scientifica è una disciplina ancora poco diffusa in Italia. Non si tratta della divulgazione della scienza, che punta a rendere comprensibili argomenti scientifici, di attualità o di base, a un pubblico non esperto. La comunicazione della ricerca scientifica si rivolge a chi si occupa di ricerca: in laboratorio, in campo, in ufficio; alle prese con un lavoro da scrivere, o con una presentazione orale. Pensato soprattutto per ricercatori all'inizio della carriera accademica (dottorandi, borsisti, post doc, ecc), questo manuale è indirizzato anche a chi pratica questa professione da più tempo e svolge attività didattica; educatori, quindi, ma non necessariamente comunicatori. Con un linguaggio accessibile anche a chi non ha rudimenti di teoria della comunicazione, si propone di iniziare a colmare un vuoto formativo nella comunicazione della ricerca scientifica e fornisce le basi per comprendere come comunicare a partire da perché e per chi comunicare. Questa seconda edizione, disponibile anche in formato e-book e sui supporti elettronici più comuni, presenta una bibliografia aggiornata e ulteriori spunti per l'approfondimento.
Si può immaginare Sisifo felice
M. Flora Mangano
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2013
pagine: 124
Nella mitologia greca Sisifo è descritto come il più scaltro tra i mortali, colui che osa sfidare gli dei. Per questo la punizione di Zeus è spietata: lo condanna per l'eternità a spingere un masso dalla base alla cima di un monte. Appena arrivato sulla sommità, però, la pietra precipita al punto di partenza, la fatica di Sisifo è vanificata e deve ricominciare daccapo. Da quasi dieci anni mi imbatto in giovani Sisifo: dottorandi, per lo più di ambito scientifico, ai quali tengo corsi di comunicazione della ricerca scientifica. Questi giovani contribuiranno, ci si augura, al futuro della ricerca italiana e non solo. E, magari, anche alle decisioni della classe dirigente del nostro Paese. Molti di loro ne sentono il peso, perché afflitti da timori, da dubbi e da incertezze sul presente prima che sul futuro. È una fotografia dei giovani di ogni tempo, forse: non ha la pretesa di fornire soluzioni, ma elementi di riflessione. E di favorire, se possibile, una presa di coscienza su una fascia d'età delicata e su una categoria di persone da accompagnare con cura, passo dopo passo, senza dare per scontato nulla.