Libri di M. Ponzi
L'Europa futurista. Simultaneità, costruttivismo, montaggio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2015
pagine: 223
Partendo dal "Manifesto del Futurismo", il libro si propone di mettere in luce le principali linee di tendenza che le avanguardie europee hanno ripreso dal Futurismo italiano. Non si tratta solo di ricostruire la genesi e l'evoluzione della teoria delle avanguardie, ma anche di verificare come i diversi movimenti nelle differenti aree linguistico-culturali abbiano sviluppato procedimenti artistici differenti e di differente esito e valore, pur ispirandosi ad un principio comune. In questo senso si indagherà nei diversi settori disciplinari, dalla letteratura alla musica, dal cinema alla pittura, ecc.
Aspetti dell'identità tedesca. Studi in onore di Paolo Chiarini
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 2003
pagine: 1334
L'angelo malinconico. Walter Benjamin ed il moderno
Libro
editore: Lithos
anno edizione: 2001
pagine: 243
Tradizione ebraica e cultura di lingua tedesca
Libro
editore: Lithos
anno edizione: 1995
pagine: 239
Klassische moderne. Un paradigma del Novecento
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2009
pagine: 252
Spazi di transizione. Il classico moderno (1880-1933)
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 348
Topografia dell'estraneo. Confini e passaggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2006
pagine: 180
Sulla scia dell'interesse sviluppato in Francia e in Germania grazie a una serie di studi filosofici, antropologici e culturali, la "fenomenologia dell'estraneo" approda anche in Italia con una raccolta di saggi dedicati ai vari aspetti di questa disciplina, che hanno trovato una prima sistematizzazione nel convegno internazionale organizzato da Mauro Ponzi e Vittoria Borsò a Roma nel 2005. La tematica dell'estraneo racchiude in sé un'ambiguità costitutiva, individuabile già nel significato originario del termine: il greco "xenos" designa sia lo "straniero" che l'"ospite", mentre l'hostes latino significa "ospite" ma anche "nemico". E precisamente su tale ambiguità che i saggi qui pubblicati concentrano la loro attenzione, spaziando dalle reazioni suscitate dall'incontro con l'estraneo ai suoi riflessi culturali, comportamentali e artistico-letterari.
Hermann Hesse e l'«altro»
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2004
pagine: 153
Il diverso, un altrove sospeso tra suggestioni orientali, bisogni catartici e afflati spirituali, si infiltra in tutta l'opera di Hermann Hesse. Riconoscibile e al tempo stesso per definizione sfuggente, la realtà diventa rappresentazione di un mistero prima di tutto interiore in perenne mutamento, che scalfisce la centralità e la certezza stessa della supremazia della visione occidentale del mondo. In tempi di studi multiculturali, problemi di coesistenza fra diverse etnie, delicate questioni di tolleranza, se non addirittura scontri di civiltà, rileggere Hesse significa ritrovarsi faccia a faccia con questa sorta di identità "perturbata", dove ognuno è straniero a se stesso: più instabile, ma anche più aperto a esperienze altre.