Libri di M. Simula
Attaccamento e funzione riflessiva
Peter Fonagy, Mary Target
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2000
pagine: 438
Il volume raccoglie gli scritti di Peter Fonagy e Mary Target, ricercatori che lavorano all'Anna Freud Center di Londra. Fonagy si propone di mettere a confronto e coniugare la ricchezza dell'eredità psicoanalitica con il cognitivismo, la teoria dell'attaccamento e l'infant research. Il volume è articolato in cinque sezioni: attaccamento e psicoanalisi; attaccamento, stati borderline e teoria della mente; giocare con la realtà; aggressività e violenza; psicoanalisi e cambiamento (della tecnica e degli obiettivi del trattamento).
Manuale di psichiatria territoriale
Jerome Vaccaro, Gordon Clark, Mariano Bassi
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1999
pagine: XV-564
Dalla promulgazione della Legge 180 e dall'inizio della "riforma psichiatrica" si è realizzata concretamente la "psichiatria senza manicomi". L'esigenza di ridefinire gli interventi della psichiatria territoriale, determinata dalla aziendalizzazione della sanità italiana e dalla introduzione di nuovi saperi, come una più avanzata organizzazione delle risorse umane, la ricerca della qualità, la valutazione economica, la messa a fuoco di un'etica centrata sui bisogni del "cliente", hanno reso necessario per la psichiatria italiana un confronto più serrato con la "community psychiatry" europea e statunitense. Questo manuale intende essere uno strumento di confronto e una guida per tutti coloro che intendono operare una "nuova riforma" nell'assistenza psichiatrica.
Contesto sociale e disturbi di personalità. Diagnosi e trattamento in una prospettiva bio-psico-sociale
Joel Paris
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1997
pagine: 224
Che cosa si intende per "terapia" e che senso ha parlare di "guarigione" da un disturbo di personalità? In questo breve manuale, l'autore ci presenta una sintesi delle attuali conoscenze sui disturbi di personalità, con particolare attenzione ai più recenti risultati della ricerca empirica. La tesi è che nessun singolo fattore è di per sé sufficiente a produrre un disturbo di personalità: il clinico dovrebbe tener conto contemporaneamente dei fattori biologici, psicologici e sociali.