Libri di M. Tessarolo
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione. Volume 1-2
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2022
pagine: 210
Navigare tra le righe analizza la corrispondenza epistolare tra Macchiavelli e Vettori con il confronto lettura/ascolto, modi diversi di leggere. In Oltre il web postmoderno: ripensare il giornalismo online come metanarrazione: nei journalism studies l'avvento del web e del giornalismo online. Capitale culturale familiare e mobilità studentesca tratta delle tracce lasciate dal Covid-19 e lo studio delle modalità di partecipazione. The gendered Zero Waste Movement esamina l'impatto delle prestazioni e della rappresentazione ambientalistica online. Un'analisi netnografica sul fenomeno dell'Hate Speech nella Manosfera italiana analizza il peso esercitato dalle piattaforme digitali nell'incentivare il fenomeno hate speech. Adolescenti e media digitali: mascolinità, sexting e pornografia indaga il rapporto tra adolescenti e media digitali. Travisamento culturale o egemonia? Il Codice Magliabechiano ed altre fonti storiche come modello interpretativo analizza un caso di travisamento culturale dovuto all'egemonia europea in America. Sociological issues of social control and power in information sciences sottolinea il controllo sociale che passa attraverso le tecnologie dell'informazione.
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione. Volume 16
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2009
pagine: 236
Metis è una miscellanea di saggi in sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione iniziata nel 1994. Il numero del 2009 presenta una raccolta di contributi a carattere interdisciplinare accomunati dall'interesse comune per la comunicazione. Tra gli altri conviene segnalare, anche in relazione all'attualità e centralità degli argomenti trattati: Telecom Italia. Dalla de-statalizzazione alla quasi-europeizzazione (Bruno Sanguanini), che analizza il passaggio dal monopolio statale per la telefonia fissa al boom della telefonia mobile; Comunicare l'emergenza: un caso emblematico (Francesco Dal Corso e Flavia Ursini), esempio di buona comunicazione nel quale è però mancata l'attenzione all'emotività del cittadino protagonista della situazione d'emergenza e Rapporto e uso del telefono cellulare (Paolo Ferioli e Livia Gaddi).
Lo psicologo nei film
Alceo Melchiori
Libro
editore: UPSEL Domeneghini
anno edizione: 1994
pagine: 267
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione. Volume 7
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2000
pagine: 272
Metis. Ricerche di psicologia, sociologia e antropologia della comunicazione
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2001
pagine: 264
Moda e comunicazione. Ricerche sull'abbigliamento
Libro
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2001
pagine: 207
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione
Libro
editore: CLEUP
anno edizione: 2002
pagine: 256
Metis. Ricerche di sociologia, psicologia e antropologia della comunicazione
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2004
pagine: 240
Musica e psicologia negli scritti di Giuseppe Porzionato
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2004
pagine: 190
Violenza, mass media e minori. Scuola e servizi operatori di fronte al problema dell'esposizione dei bambini alla violenza
Libro: Libro in brossura
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 244
Il volume prende in esame le diverse situazioni di violenza e maltrattamento subite dai minori e analizza come esse vengono presentate dai mezzi dell'informazione. "Conoscere per "capire", per essere pronti ad aiutare il bambino, i bambini, a livello personale, come operatori con diverse competenze professionali, per far crescere l'attenzione su un fenomeno così grave ma spesso solo spettacolarizzato per far leva sull'emotività, senza comprensione delle persone dei minori in vari modi coinvolti. È necessaria un'approfondita conoscenza ed allo stesso tempo una visione ampia che permettano di intervenire in tempo, con tutti i mezzi possibili - attenti ai piccoli ma importanti segnali ed alle complesse situazioni sociali -, ma che permettano, soprattutto, di prevenire, creando una rete di "comprensione" che consenta a tutti i bambini di godere del diritto alla propria infanzia, stadio della vita da rispettare e non solo anticamera di una vita adulta bruciata e segnata da gravi traumi" (dalla prefazione di Pier Giorgio Ragazzoni).