Libri di Manuela Maccanti
Cella numero 23
Manuela Maccanti
Libro: Libro in brossura
editore: Sette Chiavi
anno edizione: 2023
pagine: 230
Samuele Pallavisini, rampante commercialista e donnaiolo, viene trovato morto nel giardino di casa. Sul corpo, un verso di Baudelaire scritto col suo stesso sangue. La caccia all’uomo dura poco perché a finire in carcere è il fratello minore, l’insicuro e tormentato Donato. Nonostante sia l’unico sospettato e tutte le prove lo inchiodino, lui continua a proclamarsi innocente. Nel carcere di Volterra, Donato divide la cella con Jack, uno scozzese carismatico e saggio, a sua volta dietro le sbarre per aver ucciso una studentessa e averne seviziata un’altra. Professore di francese, laureato anche in psicologia clinica, Jack, per sette lunghi mesi, ascolta ogni giorno la confessione di Donato e, insieme, cercano di restringere la rosa dei possibili sospettati allo scopo di trovare le prove che possano scagionare l’uomo. Chi ha ucciso Samuele? E perché? I racconti di Donato svelano una torbida ragnatela di segreti: ognuno dei suoi familiari potrebbe aver avuto un movente per commettere l'omicidio. Un thriller inquietante che, come in un Carnevale di specchi deformanti, si muove tra mille facce e mille angosce, lasciando scivolare ogni certezza nel baratro più oscuro della mente umana.
Lo stoppino e la candela
Manuela Maccanti
Libro: Copertina morbida
editore: Capponi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 200
Da tre anni, Maddalena e Alberto vivono una bellissima relazione, ma le ombre del passato portano la fine inaspettata del loro rapporto. Quel giorno buio e nero in cui tutto finisce, però, segna anche l'inizio di un lungo viaggio interiore, un cammino difficile che costringe Maddalena a fare un balzo indietro nel tempo e ripercorrere, con l'aiuto di una psicoterapeuta, i chiaroscuri della propria vita. I traumi subiti e mai dimenticati, l'abbandono del nonno prima e del padre poi, la ricerca bulimica di uomini e incontri al buio, la paura della malattia mentale, il disperato bisogno d'amore. Prendendo per la mano quella bambina dai capelli ricci ribattezzata Maena e strappata troppo presto all'innocenza, Maddalena capirà che l'unico modo per riuscire ad andare avanti è non essere avari col dolore. Al termine di questo viaggio, si sentirà pronta a ricongiungersi anche con Alberto, finalmente libera dai demoni del passato e consapevole dell'autenticità del sentimento che prova ancora nei suoi confronti.