Libri di Marco Vigna
Brigantaggio italiano. Considerazioni e studi nell'Italia unita
Marco Vigna
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 560
Che cosa fu il brigantaggio postunitario se non un fenomeno essenzialmente criminale, fatto di violenze ed efferatezze che colpirono innanzitutto le popolazioni dell'Italia meridionale? Eppure ancora troppo frequente è la rappresentazione del brigante come un moderno Robin Hood, quasi un romantico ribelle che lotta contro la povertà e l'insensibilità di uno stato oppressore e lontano. Lo studio di Marco Vigna permette finalmente di fare il punto su questo complesso problema, uno dei più gravi e impellenti che il giovane Stato italiano dovette affrontare. Lo fa attraverso un'analisi accurata delle fonti che lascia emergere tutta la complessità del fenomeno e l'impossibilità di ogni semplificazione interpretativa. Una rilettura necessaria e rigorosa, anche perché, osserva Alessandro Barbero nella sua presentazione, la percezione odierna del brigantaggio meridionale è ancora oggetto «di una inquietante operazione di stravolgimento della realtà e reinvenzione fraudolenta della memoria, che stravolge il ricordo di quella vasta e terribile ondata di violenza». Analizzando anche gli aspetti collaterali di questo fenomeno, dalla subcultura brigantesca fatta di stupri e cannibalismo ai processi agli ufficiali per abuso di potere, ne esce un ritratto vivido del Meridione nell'Ottocento, tra galantuomini, veri e propri burattinai delle compagnie brigantesche, cafoni e semplici cittadini vittime delle violenze. Un libro che offre uno sguardo originale anche su un problema attualissimo e irrisolto: quello delle mafie. Presentazione di Alessandro Barbero.
EmmeEsse (sicuramente è già stata scritta)
Marco Vigna
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2008
pagine: 77
La passione mescolata all'impegno. Quando l'amore si fa insieme gioia e dolore e il fervore politico indispensabile e necessario. Mirko, un ragazzo alle prese con i grandi ideali e i grandi ardori. L'amore, l'amicizia, il sesso, la politica, il lavoro, la musica. Una storia che finisce lasciando un vuoto incolmabile e una storia che inizia, sorprende e con la quale illudersi che sia finalmente finito il tempo di star male. Gli amici, quelli dei ricordi giovanili e quelli presenti, i colleghi con cui dividere ore, giorni e notti di lavoro tra pensieri e confidenze, la famiglia che sa riparare e spronare. E il Partito, con la militanza, con le sue anime, con la sua gente appassionata e intensa.