Libri di Margaret Cavendish
Orazioni di diverso tipo, adeguate a luoghi diversi
Margaret Cavendish
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2024
pagine: 280
Le Orazioni di diverso tipo, adeguate a luoghi diversi (1662) sono la più politica delle opere di Margaret Cavendish. Cimentandosi nell’arte maschile della retorica, la Marchesa di Newcastle sfida la costituzione patriarcale del tempo e rivendica la novità della propria opera, che implicitamente contesta la scienza politica di Thomas Hobbes. Questa novità fa delle Orazioni un classico del pensiero politico: prendendo parola come donna e riconoscendo la politicità dei rapporti privati di dominio, Cavendish sostiene che non è possibile pacificare una volta per tutte i dissidi che avevano innescato la prima guerra civile inglese. In un’epoca che ha tagliato i ponti con il passato, ma non può confinare nel passato le pretese di uguaglianza avanzate dalle donne e dagli uomini dei ranghi più bassi della società, Cavendish pensa la politica come movimento, con l’intento di ripristinare un ordine che può essere tale solo a condizione di non essere più ciò che è sempre stato.
Il mondo sfavillante
Margaret Cavendish
Libro: Libro in brossura
editore: Vanda Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 444
Più nota ai contemporanei per la presunta eccentricità che per i meriti letterari, la riscoperta di Margaret Cavendish (1623-1673), duchessa di Newcastle, si deve alle studiose femministe del Novecento, prima fra tutte Virginia Woolf. Il mondo sfavillante (1668) è il primo romanzo utopicofantascientifico della letteratura inglese scritto da una donna. Al centro del racconto Cavendish pone le avventure straordinarie di un’eroina indipendente ed ambiziosa alla quale affida il compito di aggredire a colpi di ironia e demolire con la forza di un pensiero anticonformista i modelli epistemologici e gli assunti ideologici della società patriarcale del suo tempo. Uno degli aspetti più attraenti di questa visione è la suggestiva figurazione di un mondo altro diffusamente solidale che, dal ripudio dell’arroganza intellettuale maschile e della crudeltà gratuita verso le altre specie viventi, giunge a ribaltare la prospettiva antropocentrica allora in voga e a inventare nuovi spazi di libertà.