Libri di Marge Piercy
Donna sul filo del tempo
Marge Piercy
Libro: Libro in brossura
editore: Sur
anno edizione: 2025
pagine: 492
"Donna sul filo del tempo" è la storia di Connie Ramos, una donna chicana ingiustamente rinchiusa in un ospedale psichiatrico, e del suo incontro con Luciente, una strana figura androgina apparentemente venuta dall’anno 2137. Attraverso il contatto con Luciente, Connie si ritrova proiettata dalla New York degli anni Settanta – lacerata da violenza, povertà e disuguaglianze – in una comunità che sembra esserne l’antitesi: Mattapoisett, un piccolo villaggio alla foce di un fiume, dove gli abitanti portano curiosi nomi da nativi americani e gestiscono le risorse in un rapporto quasi sacrale con la natura; dove i ruoli di genere sono stati superati e la maternità è un compito condiviso tra donne e uomini; dove il denaro non esiste e la tecnologia è al servizio dei bisogni di tutti. Ma il futuro di Luciente, che tanto contrasta con le privazioni cui è sottoposta Connie nella sua reclusione, non è l’unico possibile, perché altri più minacciosi ne incombono. Un romanzo immaginifico in cui la denuncia sociale si mescola con la favola utopica, e che quasi cinquant’anni fa anticipava temi oggi più urgenti che mai, dai rapporti di potere tra i sessi alla libertà dei corpi, dall’emergenza ambientale alla distribuzione delle ricchezze.
Sul filo del tempo
Marge Piercy
Libro: Copertina morbida
editore: Elèuthera
anno edizione: 2016
pagine: 415
"Sul filo del tempo" è la storia di Connie Ramos, una chicana di mezz'età che vive, a New York, una dura vita d'emarginata. Etichettata come "malata di mente", viene rinchiusa in manicomio. In realtà è assolutamente sana, anzi (dato il suo contesto esistenziale) eroicamente sana... e sintonizzata sul futuro. E cioè in grado di comunicare con l'anno 2137. O forse solo di sognarlo, di immaginarlo vividamente, come duplice proiezione del presente. Uno è comunitario, non-sessista, ecologico, libertario; l'altro è un orrore tecnocratico, autoritario, super-machista. La lotta di Connie per sfuggire all'istituzione psichiatrica e per impedire un programma sperimentale di controllo mentale non è solo legittima resistenza contro l'arroganza pseudoscientifica e la violenza istituzionale, ma anche attivo, determinante contributo alla costruzione di un domani più umano. Per conquistarsi il futuro bisogna prima sognarlo. "Sul filo del tempo" ha avuto un immediato e duraturo successo nei Paesi di lingua inglese e in pochi anni è diventato un "classico" della letteratura utopica contemporanea.