Libri di Maria Silvia Vullo
Metaponto. Tombe arcaiche della necropoli nord-occidentale
Angelo Bottini, Maria Silvia Vullo, Raimon Graells i Fabregat
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 408
Un contesto straordinario in questo volume, unico per la possibilità che offre di rivolgere uno sguardo nuovo al fenomeno complesso della “colonizzazione” greca, alle dinamiche di connettività mediterranea che sullo scorcio del VII sec. a.C. coinvolgono – rinnovandolo – il già variegato popolamento della costa ionica di Italia meridionale. Un volume articolato in due studi separati ma complementari scritto da Angelo Bottini e Mariasilvia Vullo, per quanto riguarda la prima parte dedicata alle prestigiose sepolture arcaiche di fondo Giacovelli (che da troppo tempo attendevano una pubblicazione), e da Raimon Graells i Fabregat, che ha curato la seconda parte, incentrata sulla ricostruzione del corredo di una tomba rinvenuta nel 1942, finito a Saint Louis, dove fu snaturato con “restauri” inappropriati, fino a rendere irriconoscibili e incomprensibili una serie di manufatti. Stéphane Verger, nella postfazione: «est une nouvelle page importante de l’histoireet de l’archéologie de la côte ionienne qui est écrite avec ce livre, qui vient rappeler opportunément, en cette fin d’année marquée par le cinquantième anniversaire de l’inaugu¬ration du ‘Museo Archeologico Nazionale della Siritide’. La pubblicazione, infatti, presenta alla comunità scientifica un contesto rimasto inedito per decenni, ma soprattutto contribuisce a ricostruirlo, rivolgendo l’attenzione a tutta la documentazione disponibile, in un approccio “investigativo”. E contribuisce a far luce su quel depauperamento del nostro patrimonio che ha afflitto e continua ad affliggere l’Italia (e i paesi mediterranei), complici spesso Musei internazionali. Scorrendo il volume si comprende come questa ricerca lunga e laboriosa, realizzata portan¬do attenzione specifica alla materialità degli oggetti, di cui si ricostruiscono storia e biografia, costituisce un evento “rivoluzionario”, per la possibilità che ci offre di riconsiderare problemi e dinamiche storiche fondamentali per la storia mediterranea di un’epoca (la prima metà del VI sec.) che ha segnato lo sviluppo di fenomeni urbani e di dinamiche sociali ed economiche che hanno dato vita ad una parte significativa della storia dell’Occidente.
Segni del potere. Oggetti di lusso dal Mediterraneo nell'Appennino lucano di età arcaica
Libro: Libro in brossura
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 328
Segni del Potere accompagna una mostra archeologica presso il Museo Archeologico Nazionale "D. Adamesteanu" di Potenza, che presenta le scoperte, in gran parte inedite, delle ultime campagne di scavo nella residenza principesca del VI secolo a.C. scoperta a Torre di Satriano, nonché nuove acquisizioni dalle aree sepolcrali di Braida di Vaglio e Baragiano. Si porta l'attenzione sui segni del potere e del prestigio e i complessi cerimoniali che caratterizzano la vita e la morte delle élites di rango al vertice della comunità, e si fa luce sugli spazi della vita del "principe" sul lusso nel quale viveva chi comandava all'interno delle comunità arcaiche dell'area nord-lucana, lusso di oggetti dalle varie provenienze: Magna Grecia, Grecia, Etruria, Anatolia. Dai vasi da mensa agli strumentari delle forme di convivialità, agli oggetti di ornamento femminili alle armi maschili, tutto è avvolto in un'aura di esoticità e raffinatezza.

