Libri di Marina Mannucci
Un team, cinque artisti, una nonna. La nascita del FantaSanremo raccontata attraverso gli occhi di uno dei suoi creatori
Marina Mannucci
Libro: Libro in brossura
editore: Bertoni
anno edizione: 2023
pagine: 108
Chi c’è dietro al FantaSanremo? Dietro al FantaSanremo c’è un gruppo di ragazzi, c’è il miracolo di avere avuto un’intuizione e di vederla realizzata. C’è la vita, che col suo modo ironico, a volte crea le condizioni per far funzionare le cose, seppure in un momento in cui il mondo è stato sconvolto. C’è una pandemia che ha bloccato il mondo dello spettacolo e dalla quale è nata questa folle idea che è diventata virale. Ci sono generazioni di persone che sono intrecciate tra loro da valori e interessi comuni, la musica in primis, e il Festival di Sanremo, che è istituzione della Canzone Italiana. Il gioco è riuscito a mettere tutti sullo stesso piano, abbattendo barriere legate all’età, ai generi e ai ruoli. Genitori e figli hanno creato la propria lega famigliare, gli stessi cantanti in gara hanno scommesso tra e su di loro, persone che non vedevano il Festival di Sanremo da vent’anni hanno ricominciato a farlo in compagnia, si sono riuniti per tifare i loro artisti in squadra, e così nessuno si è sentito solo.
Vite non conformi
Marina Mannucci
Libro: Copertina morbida
editore: Fernandel
anno edizione: 2018
pagine: 99
Gerlanda, giovane donna siciliana, figlia di due genitori progressisti grazie ai quali ha sviluppato una sensibilità verso gli ultimi che sbarcano sull'isola, divenuta adulta sceglie di mettersi in gioco nel campo dell'accoglienza e dell'avviamento al lavoro delle donne rifugiate. Un'esperienza che le permetterà di venire a contatto con storie di vita vissuta che creeranno inaspettati coinvolgimenti nella popolazione locale e inevitabili scontri con quella criminalità che lucra sui drammi altrui. Storia, geografia e paesaggi siciliani accompagnano il racconto di Gerlanda. Raccogliendo, giorno dopo giorno, le voci di chi la storia, troppo spesso, la subisce, Gerlanda ne ascolta i ricordi, il dolore, la rabbia, cercando di avvicinarsi con attenzione e delicatezza al loro mondo e alla realtà feroce delle loro tragedie.

