Libri di Marino Rigon
Nel giorno Natale (Gionmodine)
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Book Editore
anno edizione: 2022
pagine: 104
"Nel giorno di Natale" contiene le poesie dell'ultimo anno di vita di Tagore, ed è un'opera centrale nella monumentale produzione del grande poeta indiano.
Gitanjali. Con testo Bengalese a fronte
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 367
Gitanjali, che significa "offerta di canti", è una raccolta di poesie scritte originariamente in lingua bengalese, tra il 1906 e il 1910. Le liriche qui raccolte si rivolgono sempre a un destinatario preciso — ora chiamato "maestro", ora "signore", "re", "sole" e perfino "amico" —: dio. Il dio di Tagore, identificabile con Krishna fanciullo, tuttavia, è allegro, gioviale, perfino giocoso. A lui Tagore si rivolge con un tono confidenziale, tanto affettuoso da apparire simile a una relazione amorosa. Per quanto giochi e si faccia "desiderare", il dio presente nelle poesie di Gitanjali, però, non è mai un'entità indifferente e distante: si avvicina all'uomo, questa creatura transitoria e imperfetta, per offrire il suo amore; sorride al fianco del poeta, gli chiede di cantare, gli fa percepire la sua presenza e il rumore dei suoi passi. Nelle poesie del Gitanjali sono presenti, oltre al rapporto tra il dio e il poeta, anche temi più popolari: la siccità della terra, le miserie della gente bengalese, l'arretratezza culturale del Bengala.
Il canto della vita
Rabindranath Tagore
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2017
pagine: 208
"Il canto della vita" è un'antologia che raccoglie i versi più significativi di Tagore composti sui temi a lui più cari: la vita, la morte, Dio, il dolore, la gioia. Il poeta celebra soprattutto l'amore, con sensibilità tutta orientale: una sintesi di amante e amato, vicina a Dio o identificabile con Dio stesso, un sentimento tormentoso e insieme vitale, che muove energie che investono la realtà intera e il cosmo. Come ha scritto W.B. Yeats, Tagore, al pari della civiltà indiana, ha realizzato la sua pienezza nello scoprire l'anima e nell'abbandonarsi alla sua spontaneità.

