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La Vita Felice

Il cielo e gli astri

Il cielo e gli astri

Mauro Rabano

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 96

12,00

Pietre d'inciampo. Le poesie incivili

Ennio Cavalli

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 216

«Questo libro è nato tre volte, come un’araba fenice. Ogni volta col piumaggio più folto, ogni volta diverso.» Così Ennio Cavalli presenta la nuova e ultimativa raccolta delle sue poesie “incivili”, racconto e testimonianza della realtà che ci circonda e di quella che vorremmo, sperperi e mete. Un impegno cominciato con Naja tripudians (Marsilio, 1976). Angelo Maria Ripellino scriveva in prefazione: «Quel condensato di nausea e di noia che ha nome naja in alcuni passi si allarga all’intero universo. E diagonalmente diventa invito alla pace, rifiuto di logorree patriottarde, rovescio del bellicismo». I conflitti si ripropongono e Cavalli mette in campo i suoi esorcismi con i versi inediti che aprono la rassegna, La guerra come prolungamento dei canini, proemio a tutto il resto: l’aggressione di Putin all’Ucraina, l’attacco a Israele di Hamas, l’assalto di Netanyahu alla Striscia di Gaza, l’incessante violenza sulle donne, Cutro e il pianeta migranti, la Costituzione da difendere, l’Inno nazionale (forse) da cambiare, il Paese che tocca a noi ridisegnare. Non dimentichiamo l’intelligenza artificiale alleata non si sa più di chi e a quale prezzo, la corsa alla supremazia globale, il potere governativo, militare, informatico, persuasivo, immaginativo in mano a tycoon col pelo sullo stomaco, le piattaforme digitali dei tecno-oligarchi. Con estro, ironia e visionarietà, Cavalli mobilita gli inermi strumenti del pensiero e della parola nel tentativo di «trasformare il presente e i suoi magneti in futuro coi denti da latte».
20,00

La scrittura come frammento di speranza. Testo originale a fronte

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 92

"Questo testo nasce come testimonianza e come esigenza di ascoltare, di stare accanto, di riconoscere la forza della parola scritta nei luoghi e nei momenti in cui tutto sembra crollare, perdere senso. La Palestina oggi è ferita in modo lacerante: anche in una situazione difficile come quella attuale (ma anche di altri momenti) continua a generare voci che non rinunciano a cercare la bellezza, la poesia, pur tra le macerie. Gli scritti raccolti in queste pagine – poesie, prose, testimonianze – sono attraversati da una tensione profonda tra il dolore e la speranza. Non raccontano solo la tragedia: raccontano il legame con la vita, la forza del pensiero, la delicatezza del ricordo. Nelle parole delle autrici e degli autori palestinesi che qui ascoltiamo, la scrittura diventa gesto di resistenza e una promessa: la promessa che la luce non è mai del tutto spenta. Cercarla è già un modo di custodirla. Alcuni dei testi sono presentati in italiano, altri in italiano e in arabo. La presenza della lingua araba nasce dal desiderio di restituire, accanto alla traduzione, anche la voce originaria degli autori. In alcuni casi, infatti, i testi sono stati raccolti direttamente grazie a un contatto vivo con le scrittrici e gli scrittori; in altri casi, ci siamo affidati a traduzioni esistenti. Questa raccolta è un modo per avvicinarsi, in silenzio, con attenzione, a un popolo che continua a parlare, a raccontarsi e a sognare anche quando il mondo sembra guardare altrove." (Dalla presentazione)
14,00

Madri detenute. Dal lavoro educativo in carcere alla ricerca sociopolitica

Valentina Fazio

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 204

"Aurora è una donna di quasi 40 anni che ha deciso di trascorrere la seconda parte della sua detenzione insieme alla figlia Celeste. Mamma e figlia si ritrovano in ICAM dopo 6 mesi di separazione. Durante il primo mese di permanenza in istituto, la piccola Celeste, di due anni, chiamava “mamma” tutte le educatrici che lavoravano in ICAM. Ogni volta che la bambina pronunciava la parola “mamma” rivolta a un’altra donna, potevo sentire il dolore provato da Aurora. Il tempo è trascorso e Celeste è tornata a chiamare “mamma” solo la propria madre. Il loro percorso in ICAM è durato circa un anno. Durante una delle nostre chiacchierate Aurora mi ha detto: «Una persona può scegliere di fare due cose quando entra in carcere: vivere la detenzione in modo passivo oppure in modo attivo». Lei ha scelto la seconda opzione per sé e per la sua bambina. Aurora ha ragione, si può scegliere di lasciarsi vivere o di vivere conoscendo il carcere. Valentina ha fatto la stessa cosa, ha fatto del suo lavoro di educatrice in carcere un privilegio e un atto di gentilezza; ha scelto di dar voce a tutte le donne detenute che ha incontrato ma ha parlato anche per quelle che non ha conosciuto. Con questo libro vuole raccontare e raccontarci lo stato attuale delle sezioni femminili in Italia, con la delicatezza e la fermezza che solo chi ha a cuore l’altro riesce a usare." (Dalla prefazione di Federica Barile)
16,00

L'oggetto amato. Testo francese a fronte

L'oggetto amato. Testo francese a fronte

Alfred Jarry

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 224

Negli ultimi anni della sua vita, Alfred Jarry tornò al suo primo amore con una serie di operette buffe che portarono a conseguenze estreme le innovazioni contenute nella saga di Ubu re. La più spinta, L’oggetto amato (1906), unica in assoluto a risultare composta pressoché totalmente in rima, è presentata qui in prima traduzione mondiale con testo a fronte e apparato critico, corredata da una conferenza dell’autore sulle marionette e dalla sua fonte dichiarata, Gli amori del Sig. Vecchio-Legno (1837) di Rodolphe Töpffer, l’inventore della bande dessinée. L’atto unico in undici scene fu rappresentato una sola volta, a Parigi nel 1937, ma con un regista d’eccezione come Sylvain Itkine e nel clima entusiasmante del Fronte popolare.
14,00

Cristallo blindato

Cristallo blindato

Caterina Zammuto

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 72

«La raccolta "Cristallo blindato" parla di un dolore familiare, intimo; è una storia narrata a più voci e per frammenti privati, eppure uno dei motivi per richiederne la sua pubblicazione è stato il desiderio di dare voce a qualcosa di più grande, di pubblico. Nei testi compare, senza essere nominato espressamente, se non nella sezione La chiave, il Prof. Enrico Madon, che è stato ordinario di pediatria oncoematologica, fondatore del Centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino e co-fondatore dell’AIEOP, l’Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica. Pubblicare questi versi, dunque, è un modo per diffondere la narrazione di una realtà importante e virtuosa, di una vicenda poco conosciuta, eppure saldamente incastonata nella storia di Torino, la mia città» (l'autrice)
12,00

Paesaggi della settima decade. Interni. Nero barocco nero (1979-2021)

Paesaggi della settima decade. Interni. Nero barocco nero (1979-2021)

Maria Attanasio

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 160

Paesaggi della settima decade è una raccolta poetica intensa e stratificata che attraversa quattro decenni della vita artistica di Maria Attanasio. In questi versi l'autrice intreccia memorie personali e collettive, creando un mosaico di immagini che spaziano dall'intimità domestica alla vastità del mondo contemporaneo. Il volume, che riproduce le prime due raccolte poetiche dell'autrice, si snoda attraverso cinque sezioni principali, dove la voce poetica esplora temi profondi come l'identità, la memoria, il dolore e la trasformazione. Particolarmente toccante è la sezione Lessico familiare in lingua persa, dove l'autrice recupera la lingua siciliana per dar voce ai ricordi più intimi. Da Interni del 1979 e Nero barocco nero del 1985 fino a Paesaggi della settima decade del 2021, Maria Attanasio costruisce un percorso poetico di straordinaria potenza, dove il personale si fonde con l'universale, e dove la parola poetica diventa strumento di resistenza e testimonianza del nostro tempo. Un'opera fondamentale per comprendere la poesia italiana contemporanea e il suo dialogo con la storia e la memoria.
14,00

Crocevia

Crocevia

Aleksandr Blok

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 204

Crocevia è il terzo ciclo poetico di Aleksàndr Aleksandroviè Blok. Le poesie che lo compongono furono scritte tra il 1902 e il 1904, un periodo di riflessioni angosciose e di incertezze, di un vago desiderio di liberarsi rompendo i lacci di un sogno luminoso che lo allontana dalla realtà di fronte ai minacciosi eventi sempre più prossimi. Nella lirica di Blok emergono note di commovente pietà verso gli umili e gli offesi, come testimoniano in modo particolare le poesie Fabbrica e Dai giornali. L'eroe lirico romantico sembra diviso in due: da un lato, è disilluso dalla vita e attratto dalla morte; dall'altro, ama intensamente l'esistenza e desidera ancora goderne appieno. Blok, come tutti i grandi poeti, possedeva un dono profetico; la sua poesia era proprio come quell'uccello parlante Gamajun di cui scriveva. La sua anima, «come l'ago di un sismografo», per sua stessa ammissione, percepiva i più lontani tremori della vita del paese. Infatti, per quanto lontane dai problemi sociali fossero le sue tematiche artistiche, la vita della Russia, la vita del mondo e i grandi eventi imminenti si riflessero anche in queste liriche d'amore e di misticismo, nella loro melodia tesa, inquieta, quasi di primaverile attesa.
14,00

Il disperso (Amerika). Testo tedesco a fronte

Il disperso (Amerika). Testo tedesco a fronte

Franz Kafka

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 688

Il disperso, sino a pochi anni fa generalmente noto con il titolo "Amerika", attributogli nel 1927 da Max Brod che ne curò la prima edizione postuma, è il primo romanzo incompiuto a cui Franz Kafka lavorò (con interruzioni e riprese) tra il 1912 e il 1914. Ma Il disperso non è solo il primo romanzo di Kafka, antecedente a "Il processo" e "Il castello" - è anche quello in cui, in una serie di avventure picaresche che curiosamente ricordano il Pinocchio di Carlo Collodi, si esprime forse con più forza la vena ironica e umoristica dell’autore praghese. Nelle peripezie del protagonista Karl Rossmann, ambientate in un’America che rappresenta la modernità postrema, Kafka fornisce una descrizione acuta e precisa, a tratti esilarante e tanto calata nella “carne del mondo” da farla apparire imparentata con i migliori film di Chaplin, della società capitalista moderna: dei meccanismi che regolano la circolazione di merci, persone e denaro, della velocità e dei ritmi della metropoli, delle figure bizzarre che la popolano, con le loro deformazioni fisiche e caratteriali.
28,00

L'omicidio del marchese Aliprandi Martinengo. Manzoni indaga

L'omicidio del marchese Aliprandi Martinengo. Manzoni indaga

Renato Carlo Miradoli

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 204

Nella Milano del 1822, alcuni anni dopo il ritorno degli Asburgo, un brutale omicidio scuote l’alta società: il marchese Aliprandi Martinengo viene trovato morto nelle scuderie del suo palazzo di città. Il giovane Renzo, onesto servitore del marchese stesso, è accusato del delitto dal commissario Radetzky, cugino del più noto Maresciallo. Il commissario austriaco è determinato a condannarlo, gettando così nella disperazione la sua promessa sposa Lucia e la madre di questa, Agnese. Il conte Alessandro Manzoni, nobile illuminato e acuto osservatore, durante gli anni della prima stesura del suo romanzo, si trova coinvolto in un’indagine che svelerà i lati più oscuri dell’aristocrazia meneghina, aiutato in questo dal medico Meroni e dal proprio fedele servitore Ambrogio. Attraverso lo spirito arguto e attento del conte, l’autore esplora temi universali come la giustizia, l’amore e la natura umana, dipingendo un affresco vivido della Milano del primo Ottocento. Mentre il conte si avvicina alla verità, aumentano le tensioni e i segreti più oscuri della famiglia Aliprandi Martinengo vengono alla luce. Chi ha davvero ucciso il marchese? Quali segreti si nascondono dietro la rispettabilissima Casa Aliprandi Martinengo? E soprattutto: riuscirà il conte a salvare Renzo prima che sia troppo tardi?
18,00

La luce dell'eclissi

La luce dell'eclissi

Vincenzo Frungillo

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 104

«Il pensiero poetante di Vincenzo Frungillo, in questa La luce dell’eclissi, si dipana tra interrogazione metafisica ed esemplificazione storica additando in violenza e voce gli atti fondativi, costantemente iterati, delle civiltà che ci informano. Un dramma in tre atti e cinque scene scaturito dal dialogo serrato – o sarà forse meglio parlare di monologo? – tra due personaggi, A. e a., intenti a definire uno spazio scenico nel quale dicitore e detto, creatura e creatore, predatore e preda tendono a coincidere. Si staglia su queste simmetrie allucinate il dato biografico, fattosi allegoria, dilatazione dei ruoli familiari ad archetipo: il Figlio, le Grandi Madri, il Padre, una tragedia della filialità in cui confluiscono teologia, critica sociale e dato esperienziale. Un teatro della parola condotto per serie antitetiche che trovano momentanea risoluzione nella Rosa, simbolo, senhal, personaggio storico, incarnazione transeunte della bellezza, sintesi momentanea delle contraddizioni che dilacerandoci costituiscono la realtà del nostro esistere.» (Ivan Schiavone). Con cinque tavole di Davide Racca.
13,00

Stanze per una fuga. Poesie 2014-2024

Stanze per una fuga. Poesie 2014-2024

Carmen Gallo

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2025

pagine: 136

«"Stanze per una fuga" è un poema ritrovato. Composto in dieci anni di scritture e pubblicazioni ormai rare (se non introvabili), soltanto adesso, nel cannocchiale rovesciato del tempo, si mostra per quello che è: un tragitto di poesia, tanto coeso quanto aperto, che fa del paradossale contrasto fra immobilità e movimento, fra paura e desiderio il suo principio di sviluppo. Da qui la circolarità dei capitoli che lo compongono: tutto ora comincia con Le fuggitive e le sue immagini di un antico gioco crudele, procede poi nelle scene oniriche e infestate di Appartamenti o stanze, per spalancarsi, in Paura degli occhi, nel fiato trattenuto fino all’apnea dei verbi all’infinito. Per quanto giochi con la forma drammatica, con quella del cinema e della coreografia, questo libro resta il tentativo di sfuggire – spalle al muro – con le armi dei pronomi, del catalogo e di un’ironia perturbata e spiazzante, dalle forze che da ogni luogo vogliono catturare una protagonista plurale e anonima che sembra fatta della stessa materia del linguaggio. La ascoltiamo nella voce degli spettri, ci alleiamo con lei per trasformarci e per nasconderci; ma la potenza del meccanismo allegorico ci lascia infine inermi. È la caduta più del salto il gesto che ci restituisce di nuovo e daccapo a una fuga interminabile: essere terra non chiamata/ invocazione senza nome/ distanza da percorrere sottovoce.» (Tommaso Di Dio)
14,00

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