Libri di Mario Miscali
I signori del rating. Conflitti di interesse e relazioni pericolose delle tre agenzie più temute della finanza globale
Paolo Gila, Mario Miscali
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2012
pagine: 172
Standard & Poor's, Moody's e Fitch sono le tre agenzie di rating che sconvolgono i mercati e mettono in crisi gli stati. Si dividono un mercato miliardario e hanno un immenso potere. Chi sono gli azionisti? Come operano? Perché queste "tre sorelle" del rating sono diventate così potenti? Si possono imporre delle regole? Tra gli azionisti di Standard & Poor's e quelli di Moody's si trova il fior fiore dell'industria statunitense dei fondi di investimento. Avviene così che coloro che investono sul mercato sono anche coloro che "giudicano" il mercato. Ma chi controlla i controllori? A queste domande rispondono in modo chiaro e diretto Paolo Gila e Mario Miscali. Questo libro offre in un momento cruciale dell'economia mondiale una panoramica dettagliata delle agenzie di rating, un settore di attività decisivo per le scelte degli investitori. Allo stesso tempo individua le possibili vie per una riforma del settore, basate su parole chiave molto chiare: responsabilità, concorrenza, trasparenza, efficienza, indipendenza.
Diritto alla giusta imposta. Contributo allo studio del diritto all'qua redistribuzione delle risorse
Mario Miscali
Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2009
pagine: X-166
In capo a ciascun individuo esiste un diritto fondamentale e inviolabile alla giusta imposta. Per dimostrarne l'esistenza Mario Miscali opera kantianamente una rivoluzione copernicana capovolgendo il tradizionale punto di osservazione. Nel corso della storia il tributo (come manifestazione di schiavitù, di scambio e di potere del sovrano) è stato considerato sempre dal punto di vista dello Stato poiché prevale l'esigenza fiscale di garantire la sopravvivenza economica dello Stato e l'individuo ha il dovere di pagare le imposte (per sudditanza o per solidarietà). La prospettiva secondo l'autore va invertita. La globalizzazione dei mercati, la crisi della sovranità e dei sistemi di democrazia impongono modelli di prevalenza della persona su e contro lo Stato fiscale. Il cittadino è titolare di diritti patrimoniali comprimibili e di diritti personali inviolabili. Il diritto alla giusta imposta è il diritto fondamentale del cittadino-contribuente quale imprenditore, quale contraente, quale familiare, quale indigente, quale malato a partecipare equamente alla redistribuzione delle risorse senza che lo Stato fiscale possa limitare il pieno sviluppo della personalità e l'effettiva partecipazione all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.